
La reception di un hotel in una foto di repertorio Nel tondo turisti in visita alla tomba di Dante
Circa 2 milioni di euro in 11 mesi. È quanto il Comune ha incassato con la tassa di soggiorno da gennaio a novembre del 2024. Si tratta del ricavato per 603.883 arrivi e 2.756.478 pernottamenti, secondo i dati delle strutture ricettive elaborati dal servizio statistica della Regione. "I mesi con più presenze sono sempre luglio e agosto – spiega l’assessore al Turismo Giacomo Costantini –, ovvero quelli in cui sono aperti anche i campeggi. E poi giugno. Una volta agosto era di gran lunga il mese più turistico, poi negli anni luglio ha visto una rimonta. È cambiata la modalità della vacanza: quello che una volta era un lungo soggiorno ora viene spezzato in più weekend o in più settimane e la permanenza in generale si è abbassata molto". Il dato delle entrate della tassa di soggiorno è ovviamente complessivo tra lidi e centro storico. "La permanenza media è di 5 giorni – dice Costantini –. Per quanto riguarda la città d’arte, invece, quando mi sono insediato (nel 2016, ndr) la permanenza media era 1,6 notti, mentre ora siamo praticamente a 2, un buon dato".
Le statistiche elaborate dalla Regione ci dicono che il mese con più presenze è stato agosto (31.847 in città per 76.052 notti, 86.954 sui lidi per 683.217 notti), seguito da luglio (29.199 in città per 66.581 notti, 81.960 sui lidi per 572.774 notti) e da giugno (26.800 in città per 59.719 notti, 74.199 sui lidi per 378.705 notti). La tassa di soggiorno varia in base alla tipologia di attività: si va da 1 a 4 euro per gli hotel e le residenze turistico-alberghiere (in base alle stelle con cui sono classificati), da 15 a 50 centesimi per i campeggi, da 30 centesimi a 1 euro per i bungalow, da 30 a 80 centesimi per resort sui lidi, da 1 a 1,50 euro per le case e gli appartamenti, 1,50 euro per i r&b, da 1,20 a 1,50 euro per gli ostelli (in base a se offrono o meno servizi aggiuntivi), da 1 a 4 euro per gli agriturismi (in base alla classificazione), 2 euro per le strutture termali, 20 centesimi per le aree attrezzate di sosta temporanea e 2 euro per i b&b.
Al momento non è previsto un aumento delle tariffe. "Qualche anno fa c’è stata una revisione del regolamento, entrata in vigore due anni fa – spiega Costantini – e sono state inserite nuove gratuità, come l’esenzione per gli studenti di ogni ordine e grado in gita scolastica così come per i loro accompagnatori, così come il fatto che dal quinto giorno in poi non si paga più. In quell’occasione abbiamo ritoccato verso l’alto l’imposta per gli appartamenti a uso turistico e per i campeggi". L’assessore spiega poi che i fondi raccolti con la tassa "vengono utilizzati per interventi di spesa corrente, perlopiù per organizzazione di eventi, promozione e comunicazione e infine servizi di accoglienza. Viene dato anche un contributo agli istituti culturali che creano valore e contenuto anche di interesse turistico, poi al verde per le manutenzioni previste sui lidi. Va detto che è solo una minima parte dei fondi che servono a quello scopo: meno di un quinto".
Sara Servadei