‘Rossini open’, la magia diventa itinerante

Lugo, indisponibile il teatro gli spettacoli si svolgeranno non solo in città, ma anche a San Lorenzo e Santa Maria in Fabriago

‘Rossini open’, la magia diventa itinerante

‘Rossini open’, la magia diventa itinerante

Nato un paio di anni fa, per compensare la chiusura per lavori del Rossini, il Festival ’Rossini open’ esce di nuovo dal teatro di Lugo, trasformato ancora in cantiere. Dal prossimo 22 ottobre e fino al 20 dicembre, i 15 eventi musicali in programma si svolgeranno in 4 sedi, due in città, l’Oratorio di Sant’Onofrio e la Chiesa del Carmine e due sul territorio, il teatro di San Lorenzo e l’Antica Pieve di Campanile a Santa Maria in Fabriago.

Il filo conduttore resta invariato e ancorato alla contaminazione di generi musicali, assicurata da collaborazioni consolidate e da nuovi coinvolgimenti come la presenza di John de Leo. La rassegna andrà a valorizzare anche due strumenti musicali importanti per il territorio, l’organo Callido sul quale anche Rossini ha avuto modo di esercitarsi ed il violoncello di proprietà comunale realizzato dal liutaio Custode Marcucci. Inaugurazione e chiusura si svolgeranno sullo stesso palcoscenico, quello dalla chiesa del Carmine. Ad aprire, il 22 ottobre sarà il concerto della Filarmonica Toscanini di Parma affiancata dalla violinista e direttrice tedesca Carolin Widmann. Sempre al Carmine si terrà il secondo appuntamento, il 27 ottobre con Paolo Bottini che interpreterà le musiche originali per organo di Puccini esibendosi sul Callido. Lunedì 6 novembre, all’Oratorio di Sant’Onofrio sarà il turno di due giovani musicisti cresciuti alla scuola ’Malerbi’ di Lugo, Sofia Donato e Riccardo Martinelli entrambi al pianoforte, seguiti, il 9 novembre, da una nuova prova dell’organo Callido, suonato da Irene De Ruvo, alla Chiesa del Carmine.

Il programma di novembre prosegue con l’appuntamento di sabato 11 alla Pieve di Campanile con ’Teleion, frammenti di musica greca’ resi dalla voce di Camilla Lopez e dal pianoforte di Matteo Ramon Arevalos, del 18 all’Oratorio di Sant’Onofrio con il Millennium Poetry, viaggio sonoro nella poesia italiana con Valerio Magrelli alla voce e Michele Marco Rossi al violoncello, del 26 alla pieve di Campanile con il Quartetto Mirus ed il 29, all’oratorio di Sant’Onofrio con lo spettacolo ’…tra cielo e terra: musica di infino e di istanti0 con Annalisa Mannarini al pianoforte e Massimo Ghetti al flauto.

Cinque gli appuntamenti di dicembre: i primi tre organizzati all’oratorio di Sant’Onofrio, il 4 con il Trio D’Ance della Filarmonica Toscanini, il 7 con il Quartetto Bocklin, e il 10 con Antonio Cortesi che si esibirà con il violoncello Marcucci. La conclusione il 13, col concerto ’Nonetto – The history of Rock’ al teatro di San Lorenzo che ospiterà anche l’appuntamento del 15 con John de Leo e la Grande Abarasse Orchestra e, quale ultima data, il concerto ’Stabant matres’ del 20 alla chiesa del Carmine diretto da Paolo Marzocchi. Tutti i concerti inizieranno alle 20,30, costo di 10 euro.

Monia Savioli