Scatta il divieto di fermata davanti al Carchidio-Strocchi e alla scuola Giardino dei sogni

La decisione per evitare il ripetersi di casi di ‘sosta selvaggia’

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Scatta il divieto di fermata in corrispondenza delle strade più prossime al plesso Carchidio-Strocchi e alla scuola per l’infanzia Giardino dei sogni.

La decisione, che segue quella dell’istituzione del divieto di sosta, è arrivata per evitare il ripetersi di casi di ‘fermata selvaggia’. In via Laghi, nel viottolo che conduce alla scuola per l’infanzia, è stato deciso il divieto di fermata sulla destra, mentre in via Carchidio è entrato in vigore il divieto di fermata nel tratto tra via Silvio Pellico e via Forlivese, nelle giornate in cui si svolge l’attività scolastica: dal lunedì al venerdì, dalle 7.40 alle 8.30 e dalle 12.10 alle 13.10, oltre che nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì dalle 16 alle 16.40, e in quelli di mercoledì e venerdì dalle 15.45 alle 16.40. Il sabato il divieto di fermata è invece valido dalle 7.40 alle 8.30 e dalle 12.10 alle 13.10.

La decisione è arrivata dopo un confronto del Comune con le scuole coinvolte, che ha condotto all’avvio della sperimentazione: "da quelle parti già vigeva in quelle fasce orarie il divieto di sosta", fa notare l’assessore alla Sicurezza Massimo Bosi, "che però non ha impedito il ricrearsi puntale di una fermata selvaggia da parte dei guidatori a bordo delle auto, con veri e propri blocchi delle strade, che in alcuni casi hanno impedito al pulmino degli studenti di potersi muovere".

Il divieto di fermata dovrebbe spingere molti automobilisti ad evitare quelle strade: "ci aspettiamo che accada. Il traffico davanti a quelle scuole dovrebbe insomma diminuire". Un primo passo verso l’istituzione di strade scolastiche?

"Ci piacerebbe valutare l’ipotesi", prosegue Bosi, "ma la realtà è che i ministeri coinvolti non hanno mai riconosciuto il concetto di ‘strada scolastica’. Non esistono linee guida, non ci sono indicazioni circa la cartellonistica da adottare, nulla. Il governo non ha mai adottato una sua linea: questa giunta è in attesa sostanzialmente da quando si è insediata, dal novembre del 2020.

Le iniziative adottate in via Castellani, in via degli Insorti, in via Donatini, sono state tutte decise a livello comunale, spesso grazie all’aiuto dei volontari. La realtà è questa: le amministrazioni devono fare da sé, caso per caso, attraverso modifiche alla circolazione o dislocando la polizia municipale. Non esiste alcuna norma a supporto".

Filippo Donati