
A sinistra uno dei tanti autobus che passano in via Mariani, qui davanti al teatro Alighieri (Foto Corelli)
Quello del traffico e delle pessime condizioni del manto stradale in via Mariani, in pieno centro a Ravenna, non è certo una novità, ma ora chi ci abita non ce la fa più. Come Susanna Galassi che in quella strada vive da sempre. "Da luglio scorso – spiega – continuo a segnalare al Comune una situazione diventata ormai insostenibile. E cioè quella del continuo transito degli autobus che provoca un rumore assordante". I passaggi sono centinaia al giorno e in alcuni punti il rumore è ancora più forte che in altri, ad esempio in corrispondenza di determinati tombini. "Quello di fronte al civico 17 fa un fracasso infernale ad ogni passaggio di auto o mezzi più pesanti, ogni volta è come se fosse una cannonata", prosegue Galassi.
"Io – assicura – continuo a chiamare il Comune, ma nessuno fa nulla. Le persone al telefono, gentilissime, si stringono nelle spalle e dicono di capire ma poi, chi dovrebbe verificare l’appartenenza del tombino non risponde e i mesi passano". Il traffico, osserva sempre Susanna Galassi, negli ultimi anni è aumentato parecchio, anche perché i mezzi elettrici e ibridi non hanno restrizioni, quindi passano senza problemi nella strada, anche se è zona a traffico limitato. "Inoltre la strettoia realizzata sulla via ha prodotto un’aumento della velocità dei mezzi, che accelerano per passare per primi" aggiunge.
Il traffico continuo di auto e autobus provoca danni enormi alla strada, una delle ultime in centro storico dove è presente ancora il porfido. "Quando piove – conclude Galassi – si formano delle pozze d’acqua dove la pavimentazione è danneggiata, che ci si potrebbero mettere a galleggiare le ‘paperelle’. In occasione della maratona sono stati fatti degli interventi di rabbercio con l’asfalto. Doveva essere una soluzione temporanea in attesa dei lavori definitivi, ma non è cambiato niente. Io credo che sia vergognoso un degrado simile e penso sia un mio diritto chiedere che la città venga rispettata e che il rumore venga eliminato con una lavorazione adeguata".