Supermaturi pronti ad afferrare il futuro

Ieri la cerimonia durante la quale 180 studenti promossi con 100 hanno ricevuto il riconoscimento e un premio dalla Bcc

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Provengono da tutte le scuole superiori della città, sono i super maturi che hanno superato l’esame di maturità con 100 e 100 e lode. Ieri nella sede dell’ic Muratori si è tenuta la cerimonia di premiazione dei 160 ragazzi che hanno raggiunto questo traguardo. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale è stata organizzata in collaborazione con LA BCC ravennate forlivese e imolese e le associazioni di categoria. I ragazzi hanno ricevuto un buono del valore di 100 euro per l’apertura di un conto corrente o carta prepagata all’istituto di credito Bcc; il buono raddoppia a 200 euro per i soci o figli di soci BCC. Le associazioni di categoria hanno omaggiato i ragazzi con voucher per attività di formazione ed orientamento. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco, Michele de Pascale, Giuseppe Benini e Piero Roncuzzi di BCC.

Lucia Talli, del Linguistico, ha racconta dell’esame: "Ero così agitata che non pensavo di riuscire a spiegare tutto quello che sapervo e avevo studiato. Per questo non pensavo di riuscire ad arrivare a 100, invece ce l’ho fatta".

Ora si iscriverà a Scienze della formazione o a Lettere. Accanto a lei Eva Andrini, che ha appena finito il Classico tradizionale superando l’esame con 100 e lode. Si iscriverà a Economia e managemente alla Bocconi, ma prima andrà in vacanza. "Sono appena tornata da Corfù e tra un po’ andrò ai Caraibi". spiega con un sorriso.

Solo pochi minuti il sindaco aveva concluso il suo intervento augurando a tutti loro un "buon futuro". "Avete appena raggiunto un traguardo importante – aveva detto all’inizio – e siete già con la testa, la mente e il cuore proiettati verso nuove esperienze. È importante per voi ricevere il riconoscimento e l’apprezzamento della comunità, siete stati bravi e venite da due anni difficili, pieni di difficoltà che avrebbero potuto mettere a rischio questo risultato. Per questo vi chiedo scusa per quello che in questi due anni non ha funzionato come avrebbe dovuto perché la scuola è stata tra le più colpite dalla pandemia, e vi invito, ovunque siano le strade che prenderete, a non perdete il legame con la vostra città".