Un diploma per Nazifa. E in futuro una giornata in memoria della giovane scomparsa a 20 anni

Nel 2018 era arrivata dall’Afghanistan per curarsi dal linfoma di Hodgkin. Al liceo scientifico di Lugo è stato consegnato il certificato al padre adottivo Roberto Faccani

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Una cerimonia commovente che si è chiusa con un invito che è diventato una promessa, quello di istituire ogni anno una giornata dedicata al suo ricordo. Nazifa Noor Ahmad, scomparsa il 15 giugno scorso, ha ottenuto ieri mattina il diploma che non è riuscita a conquistare in vita. La cerimonia, organizzata dal padre adottivo Roberto Faccani, al liceo scientifico che Nazifa frequentava come studentessa della 5^A, ha riunito nell’aula magna dell’istituto ex compagni, insegnanti, volontari, militari, autorità e coloro che nel luglio 2008 organizzarono il volo che dall’Afghanistan avrebbe portato Nazifa in Italia, per curarsi dal linfoma di Hodgkin di cui era affetta. "Ci si potrebbe chiedere che senso abbia un diploma di maturità alla memoria – ha sottolineato in apertura Faccani, a fianco del dirigente scolastico del liceo, Giancarlo Frassineti. "A mio parere – ha continuato – il senso c’è ed è rappresentato dall’esempio. L’esempio non muore. Nazifa ha dato l’esempio di una studentessa che pur intuendo che la malattia le stava portando rapidamente via la vita, ha continuato a sperare fino all’ultimo giorno". Per non lasciare che l’oblio inghiotta la sua storia, il prefetto di Ravenna Castrese de Rosa, presente alla cerimonia, ha chiesto ai sindaci dell’Unione di impegnarsi a organizzare ogni anno un evento ispirato alla storia di Nazifa. "Raramente mi è capitato di essermi emozionato così tanto – ha detto il prefetto –. La storia di Nazifa è un esempio lampante di come si possa fare una vera inclusione, che non va dimenticato". Grazie all’intervento del sindaco e della giunta di Bagnacavallo col tramite della Prefettura, la memoria di Nazifa riceverà a breve anche una ricompensa al merito civile.

Monia Savioli