Senza vaccino, maturandi a distanza all’Oriani di Ravenna

L’Emilia-Romagna non anticipa la campagna per le quinte superiori che, al liceo, non andranno a scuola gli ultimi 5 giorni in vista dell’esame

Lazio e Sicilia hanno aperto alle prenotazioni per i maturandi, non l'Emilia Romagna

Lazio e Sicilia hanno aperto alle prenotazioni per i maturandi, non l'Emilia Romagna

Ravenna, 26 maggio 2021- Il Lazio ha dato il via libera alle prenotazioni delle vaccinazioni per i maturandi, così come la Sicilia. Tante altre regioni italiane ci stanno pensando, ma non l’Emilia-Romagna. Nei giorni scorsi, infatti, l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha più volte ribadito che non verranno vaccinati i maturandi prima dell’esame, ma che verranno seguite le linee guida nazionali che avanzano per età.

L'ultimo bollettino Covid dell'Emilia Romagna

Lazio e Sicilia hanno aperto alle prenotazioni per i maturandi, non l'Emilia Romagna
Lazio e Sicilia hanno aperto alle prenotazioni per i maturandi, non l'Emilia Romagna

Nel frattempo, man mano che la maturità si avvicina, gli studenti di quinta superiore hanno sempre più paura che il virus possa mettere i bastoni tra le ruote al loro esame. Molti temono che, in caso di quarantena della classe, l’esame potrebbe essere spostato alla fine dell’estate, con conseguenti tre mesi di attesa poco sereni. E così il liceo scientifico Oriani ha deciso di mettere in didattica a distanza i ragazzi di quinta negli ultimi cinque giorni di scuola: "I maturandi sono preoccupati – dice Gianluca Dradi, preside dell’Oriani –, tant’è vero che la richiesta è arrivata dai rappresentanti degli studenti in Consiglio d’istituto.

Dal 1° al 5 giugno, le lezioni per le quinte saranno a distanza per preservarli dall’infausta evenienza di una quarantena che comprometterebbe la maturità, programmata per il 16 giugno. Detto ciò, un ragazzo positivo o in quarantena può fare l’esame anche a distanza, ma non è il massimo. A maggior ragione in caso di sintomi o di febbre".  

Niente ultimo giorno di scuola per le quinte, insomma. "Lo abbiamo chiesto per evitare che una classe intera finisca in quarantena, rischiando di posticipare l’esame di qualche giorno o addirittura a settembre – spiega uno dei rappresentanti d’istituto, Amedeo Zacchi –. Abbiamo fatto un sondaggio online tra tutti i ragazzi e loro stessi hanno votato per fare gli ultimi giorni da casa. Abbiamo portato la proposta al Consiglio d’istituto che l’ha accolta con entusiasmo".

Zacchi non si fa invece un cruccio della mancata vaccinazione: "In un certo senso sarebbe stato bello perché siamo passati attraverso due anni di scuola sofferti. D’altra parte, però, è giusto dare le dosi alle persone che ora ne hanno più bisogno". La pensa così anche Giovanni Brandolini, maturando che fa sempre parte del Consiglio d’istituto dell’Oriani: "Spero di fare il vaccino il prima possibile, ma sono consapevole che prima di noi ci sono fasce d’età o lavoratori che devono avere la priorità. È giusto così".  

I timori, del resto, sono condivisi da tutti i maturandi. Gli studenti di quinta da settimane sono tornati in classe al 100% proprio in vista dell’esame, ma sono preoccupati dalla possibilità di contagi a ridosso della prova. "Si è parlato di rinvio a fine agosto in caso di quarantena e questo mi fa paura – dice Nicola Casadio dell’Itip Bucci di Faenza –. Finora, nella mia classe non ci sono stati problemi, speriamo di andare avanti così. Un po’ ci sono rimasto male quando ho saputo che non ci avrebbero vaccinati". "Mi dispiace, ma credo che la decisione presa dalla Regione abbia un senso – dice un altro ragazzo dell’Itip Bucci, Christian Vignoli –. Penso che comunque la maturità sarà sicura".