Valanga a Pila, morto uno scialpinista faentino

L'altra vittima è di Imola. Gli altri due feriti del gruppo sono stati estratti vivi in stato di ipotermia

Soccorsi dopo la valanga a Pila (Ansa)

Soccorsi dopo la valanga a Pila (Ansa)

Faenza (Ravenna), 7 aprile 2018 - Tragedia in alta montagna nella tarda mattinata di oggi. Una valanga è caduta al Colle Chamolé, a Gressan (Aosta) in località Pila, travolgendo quattro persone. Due scialpinisti sono morti (VIDEO), mentre altri due sono stati estratti vivi in stato di ipotermia e trasportati all'Ospedale Parini di Aosta. Le vittime sono Roberto Bucci, 28enne faentino morto sotto il manto nevoso, e Carlo Dall'Osso, 52enne imolese morto dopo essere caduto in un lago ghiacciato. Altri due scialpinisti sono rimasti feriti: ricoverati in ipotermia all'ospedale Parini di Aosta, hanno una prognosi di 20 e 10 giorni.

Erano circa le 11.25 quando al colle Chamolé, quota 2700 metri, si è staccata valanga con fronte 800 metri di larghezza per un chilometro. La slavina ha travolto quattro scialpinisti che stavano facendo un'uscita con un gruppo di venti persone, al termine di una due giorni di formazione nell'ambito di un corso della scuola Cai 'Pietramora' delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini.

Due scialpinisti, tra cui il 28enne faentino Roberto Bucci, sono morti, altri due sono rimasti feriti. Le ricerche del soccorso alpino valdostano - con elicotteri e unità cinofile - sono durate per ore, concentrandosi anche nel vicino lago Chamolé: è qui infatti che è stato recuperato il cadavere di Dall'Osso.

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Bucci lavorava come istruttore in una palestra di Faenza dopo aver conseguito la laurea in Scienze Motorie e in Scienze e Tecniche per l’Attività Fisica e la Salute, nelle università di Bologna e Roma.