Varetto, Negri e Moscati tra i premiati al Guidarello

Il riconoscimento per il giornalismo d’autore conferito da Confindustria. La cerimonia di premiazione domenica 27 novembre al teatro Alighieri

Sarah Varetto (Imagoeconomica)

Sarah Varetto (Imagoeconomica)

Ravenna, 18 novembre 2016 – Il volto di Sky Tg 24 Sarah Varetto, l’inviato di guerra del Sole 24 Ore Alberto Negri, l’autore cinematografico e teatrale Italo Moscati sono alcuni dei premiati al Guidarello per il giornalismo d’autore, organizzato da Confindustria Romagna. La premiazione si terrà domenica 27 novembre alle 18 al teatro Alighieri. La cerimonia sarà condotta da Bruno Vespa, che presiede la giuria nazionale, e da Margherita Ghinassi.

Nella sezione Radio-televisione, il premio andrà a Sarah Varetto, direttore di Sky Tg 24 e Vice President News di Sky Italia. Nella sezione Società sarà premiato Alberto Negri, inviato di guerra del Sole 24 Ore specializzato in medio Oriente, Asia centrale, Africa e Balcani, mentre per la sezione Cultura è stata scelta Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura.

Nella sezione Turismo, la giuria ha optato per Silvia Vaccarezza, caposervizio Rai per la sezione Speciali. Tre i premi per la sezione Romagna: per la categoria Romagna, nella sezione Società il riconoscimento va a Italo Moscati, autore cinematografico e teatrale, per il volume ‘Fellini e Fellini. L’inquilino di Cinecittà’ (Lindau 2016). Nella sezione Studi e ricerche sarà premiata Rossella Bonfatti, dottore di ricerca in Italianistica, per l’articolo ‘Le campane di Dante: una microstoria delle celebrazioni dantesche ravennati del 1921’, in ‘Bollettino dantesco’, mentre per la Cultura il Guidarello andrà all’architetto Alberto Giorgio Cassani per l’articolo ‘Il signor Dido e la città abbottonata. Sentimento di Ravenna di Alberto Savinio (1951)’, in ‘Casa Premium’.

Infine, il Guidarello ad honorem, che quest’anno premia Francesco Ticozzi, dirigente scolastico dell’Iti Omar di Novara. «Un istituto – sottolinea il presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli – che ha un merito importante: oltre il 90% dei diplomati entra in azienda. La capacità dei ragazzi di essere pronti per entrare in azienda una volta conclusi gli studi è per noi un tema fondamentale, e questo è un esempio che funziona».