Benzina prezzo, la tregua è finita: si va verso i due euro

Il bello è che i prezzi attuali dei carburanti sono da considerarsi calmierati, visto che ricadono nel regime di abbattimento delle accise

Benzina, la mappa dei prezzi per distributore a Ravenna

Benzina, la mappa dei prezzi per distributore a Ravenna

Ravenna, 5 giugno 2022 - Questione di giorni. Anzi, forse solo di ore. La soglia dei 2 euro sta per essere abbattuta. In qualche caso è già successo. Il problema vero è di prospettiva, perché gli attuali prezzi dei carburanti sono da considerarsi (addirittura) ‘calmierati’, visto che ricadono ancora nel regime di abbattimento delle accise deciso dal Governo a primavera. Proprio nei giorni scorsi, il taglio delle accise, è stato anche prorogato fino all’8 luglio. Nonostante questo però, i prezzi alla pompa, sono lentamente, costantemente, inesorabilmente e pure ‘inspiegabilmente’, aumentati. Fino ad arrivare ai quasi 2 euro al litro.

Nella nostra provincia, il fatidico ‘2’ negli espositori delle stazioni di servizio, ha iniziato a fare capolino da qualche giorno nella ‘modalità ‘servito’. Trovare la benzina sotto 1,9 al litro, e il diesel sotto 1,8 è diventato quasi impossibile. Qualche ‘occasione’ si riesce ancora a pescare, anche grazie alle ricerche sul web o tramite le app. Ad esempio, al distributore del centro commerciale Conad Filanda di via della Costituzione a Faenza, due giorni fa la benzina era venduta a 1,889 al litro, mentre il diesel era a 1,779, col gpl a 759. Inoltre, per i possessori della fidelity card Conad, il prezzo è ancora più conveniente perché scontato di 2 centesimi al litro. Trovare delle spiegazioni univoche agli aumenti, resta sempre molto difficile. In Italia, non sono da escludere le speculazioni, visto che gli aumenti hanno iniziato ad essere sempre più ‘incisivi’ in coincidenza con il lungo ponte del 2 giugno.

Tuttavia, le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati, tengono conto di altre dinamiche. La media nazionale della benzina in modalità self vola oltre 1,91 euro, mentre il gasolio è a 1,83 euro.

Qualche soluzione? L’aumento dei prezzi dei carburanti fa aumentare anche il gettito dell’Iva. Ed è su questo punto che potrebbe giocarsi al partita, perché il Ministero dell’economia e delle finanze ha fatto intendere che non ha intenzione di mettere nelle casse dello Stato questo gettito, ma lo utilizzarlo per abbassare le accise e per tenere calmierati i prezzi. Sarà vero? È comunque una questione di equilibri. Ma anche di stimoli. Il prezzo del carburante che vola alle stelle, invoglia infatti anche all’acquisto (o comunque alla valutazione) di un’auto elettrica.

Secondo i dati del Centro studi di AutoScout24, nel 2021 il parco auto circolante di auto ibride ed elettriche in regione, per rapporto al 2020, ha fatto registrare un +60,8%, passando da 62.611 vetture a 100.701 (che comunque rappresenta solo il 3,4% del circolante). Con un +68,4%, la nostra provincia è al 3° posto in regione, dietro a Forlì-Cesena (+80,2%) e Piacenza (+69%).