LUIGI SCARDOVI
Politica

Sant'Agata sul Santerno: Irene Priolo ha incontrato il candidato sindaco Riccardo Sabadini

La vicepresidente della regione Emilia-Romagna: “Per il solo fiume Santerno abbiamo previsto 23 cantieri per 34 milioni di euro complessivi”

Riccardo Sabadini e Irene Priolo

Riccardo Sabadini e Irene Priolo

Sant'Agata sul Santerno (Ravenna), 10 maggio 2024 – “Per il solo fiume Santerno abbiamo previsto 23 cantieri per 34 milioni di euro complessivi. Uno dei più importanti è a Mordano, dove stiamo lavorando al ribassamento della golena per aumentare l’officiosità idraulica del fiume e garantire possibilità di laminare più acqua. Si tratta di un intervento strutturale che garantirà l’aumento della capacità idraulica del Santerno”.

Così Irene Priolo, vicepresidente della regione Emilia-Romagna, in occasione di un incontro, avvenuto ieri a Sant’Agata sul Santerno, con Riccardo Sabadini, candidato sindaco del centro sinistra, per la lista ‘Uniti per Sant’Agata’, in vista delle elezioni amministrative in programma l’8 e il 9 giugno. Per quanto riguarda il ponte ferroviario di Sant’Agata (di competenza di Rete ferroviaria italiana), paese tra i più flagellati dal disastroso evento alluvionale dello scorso maggio, Priolo ricorda che “nei Piani Speciali abbiamo ottenuto che Rfi possa agire come soggetto attuatore ed intervenire.”

“Ho davvero apprezzato questo incontro – ha commentato Sabadini – e la disponibilità della vice presidente Priolo a venire da noi, a Sant’Agata. Saranno organizzati incontri per il bacino e per rendicontare delle criticità dei fiumi con amministratori e comitato. Questa è la promessa, ottenuta dalla Regione, che apprezziamo molto”.

All’incontro erano presenti anche la consigliera regionale Mirella Dalfiume ed è stato invitato anche il presidente del comitato '17 maggio 2023', Massimo Tarozzi. Intanto domani (sabato) alle 10.30 al Bar Centrale di Sant’Agata sul Santerno, Sabadini presenterà la sua squadra e il programma elettorale.

Squadra che nei giorni ha incontrato Paride Antolini (presidente dell’Ordine dei Geologi Emilia-Romagna) e Pierluigi Randi (presidente meteo professionisti Ampro). Nel commentare quest’ultimo incontro, il candidato sindaco ha sottolineato che “non si tratta solo di mettere frasi fatte nei programmi elettorali, ma studiare sodo per renderli poi attuabili. Per questo abbiamo incontrato due professionisti che hanno vissuto, come noi e in prima persona, l’alluvione, e sono riferimento per le istituzioni e per i cittadini”.

Dal potenziamento delle reti di monitoraggio, alle allerte, dalla discussione del Piano Speciale e di piani di adattamento climatico “gli eventi estremi – ha aggiunto Sabadini – non sono solo le alluvioni o i tornado, ma saranno sempre più le ondate di calore che si registreranno più frequentemente e per più giorni. Abbiamo una popolazione sempre più anziana che va protetta, ed è nostro dovere pensare anche agli eventi estremi più silenti come il caldo anomalo, che causa ‘morti bianche’ di cui si parla troppo poco”.