OraSì in striscia positiva. Battuta anche Mantova per 96-76

La gara decisa a cavallo dei due quarti centrali. Sei in doppia cifra con l’acuto di un Laganà in stato di grazia e del solito Smith

L'OraSì Ravenna vince anche contro Mantova (Foto Zani)

L'OraSì Ravenna vince anche contro Mantova (Foto Zani)

Ravenna, 17 novembre 2018 - L’OraSì batte in maniera convincente la Pompea Mantova col punteggio di 96-76 decidendo la gara a cavallo dei due quarti centrali e affidandosi alla vena dei suoi arieti offensivi. Sei in doppia cifra con l’acuto di un Laganà in stato di grazia e del solito Smith. Ma molto del successo va ascritto anche ai due uomini più esperti, Gandini e soprattutto Cardillo, vero uomo ovunque dello scacchiere di Mazzon.

La prima fase è caratterizzata da ritmi alti e prevalenza degli attacchi sulle difese, ma la gara sembra non trovare un padrone. Per larghi tratti dei primi due quarti le due squadre restano incollate nel punteggio, con frequenti sorpassi e controsorpassi. Poi al 19’ Smith prima segna con un’azione personale, e subito dopo ruba un pallone importantissimo che offre a Hairston in campo aperto: è il canestro del 46-40 e da questo momento Ravenna non si volta più indietro.

Warren e Vencato provano a tenere viva l’offensiva di Mantova, ma Morse è completamente fuori partita, annullato dai lunghi giallorossi, e non offre un valido contributo. Dall’altra parte invece Laganà, Smith e gli altri affondano come un coltello nel burro della difesa ospite e la forbice si allarga costantemente. Lagnà segna il canestro del +10 e poco dopo l’OaSì rintuzza efficacemente il tentativo di Warren e Ghersetti di riaprire la gara (57-51) con le triple.

Dopo il momento di sbandamento l’OraSì si riprende il pallino del gioco e con una bomba di Smith ritrova il +10 (60-50). Mantova è alle corde anche perché in difesa Cardillo fa buona guardia e la retroguardia romagnola sporca ogni azione ospite. In attacco invece i bizantini non perdono mai efficacia. Segnano ancora con Smith per il 71-58 sulla sirena del 30’ e la partita termina sostanzialmente qui. Nel quarto periodo c’è ancora spazio per i canestri di Masciadri dal perimetro che valgono l’allungo definitivo e costringono i virgiliani ad alzare bandiera bianca. Ravenna vince l’anticipo e sale a quota 10 tenendo in vita una striscia positiva che dura da 3 partite.

Il tabellino

OraSì Ravenna 96 Pompea Mantova 76 ORASÌ RAVENNA: Tartamella, Hairston 12 (4/10), Smith 23 (7/11, 3/7), Montano 12 (0/3, 4/6), Jurkatamm (0/1 da 3), Cardillo 10 (2/4, 2/6), Masciadri 6 (2/4 da 3), Rubbini 3 (1/1 da 3), Martelli, Gandini 10 (2/2, 1/2), Baldassi, Laganà 20 (6/10, 0/5). All. Mazzon. MANTOVA: Vencato 8 (2/6, 1/3), Morse 4 (2/6, 0/1), Poggi ne, Raspino 6 (2/4, 0/2), Visconti 4 (1/3 da 3), Ferrara, Ghersetti 19 (4/5, 3/3), Maspero 3 (1/2, 0/5), Warren 22 (6/10, 2/5), Cucci 10 (2/2, 0/4). All. Seravalli. Arbitri: Cappello, Patti, Perocco Note - Parziali: 26-28, 48-43, 71-59 Tiri da 2: Ra 21/40, Mn 19/35 Tiri da 3: Ra 13/32, Mn 7/26 Tiri liberi: Ra 15/20, Mn 17/25 Spettatori: 1.800