A Guastalla protagonista il dialetto. Al lido ci sono giocolieri e maghi

Si conclude la stagione dialettale al teatro di Guastalla con la commedia "Ma in dua suntia capitè" di Ugo Franzoni. Inoltre, arriva "Un bel Po di circo" sulla riva del fiume e a Poviglio si rappresenta "Gli uomini per essere liberi. Sandro Pertini, il Presidente".

A Guastalla protagonista il dialetto. Al lido ci sono giocolieri e maghi

A Guastalla protagonista il dialetto. Al lido ci sono giocolieri e maghi

Volge al termine la stagione dialettale al teatro di Guastalla. Stasera alle 21 va in scena la compagnia "La Palanca Sbusa" con la commedia "Ma in dua suntia capitè" di Ugo Franzoni. Si racconta la storia di Pier Paolo Trinchetti, un importante produttore di vini che, per un incidente d’auto, si trova ricoverato in una casa di riposo per anziani, dove avrà modo di conoscere alcuni personaggi che, fra divertenti malintesi ed errori sanitari, gli cambieranno completamente la vita. Ingresso a 10 euro (5 euro fino a 10 anni).

Sempre nella Bassa sbarca "Un bel Po di circo", progetto di valorizzazione del territorio che porta sulle rive del grande fiume artisti circensi da tutta Italia. Giocolieri, maghi e musicisti sbarcano oggi dalle 17 al lido di Guastalla, negli spazi del "Peace in Po", mentre domani dalle 15,30 l’appuntamento è alla sede di River Passion a Boretto. Ingresso libero.

Stasera alle 21 al circolo Kaleidos di Poviglio va in scena "Gli uomini per essere liberi. Sandro Pertini, il Presidente", spettacolo teatrale con musica dal vivo, per la regia di Mauro Bertozzi e Gianni Furlani.