Adolescenza e disagi post-Covid. Ora più disturbi tra gli over 18

Aumento del 30% dei disturbi alimentari tra i 12-18 anni durante l'emergenza Covid. Studio del Rotary Club di Guastalla evidenzia la persistenza dei disturbi nella fascia 18-30 anni. Coinvolgimento di professionisti sanitari ed educativi nel progetto "A casa e scuola in salute". Focus su anoressia, bulimia e cyberbullismo, con l'avvertimento sui rischi dei social media. Temi come immagine corporea e ambiente influenzano la salute dei giovani.

Adolescenza e disagi post-Covid. Ora più disturbi tra gli over 18

Adolescenza e disagi post-Covid. Ora più disturbi tra gli over 18

L’emergenza Covid ha aumentato del 30% i disturbi comportamentali alimentari nella fascia 12-18 anni. Ora la situazione pare rientrare ai numeri pre emergenza, ma restano elevati i casi di disturbi nella fascia 18-30 anni. Emerge dallo studio condotto con il progetto "A casa e scuola in salute", che ha coinvolto professionisti del settore sanitario ed educativo che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Rotary Club di Guastalla guidato dal presidente Giordano Giubertoni. Il progetto ha coinvolto l’istituto scolastico Russell di Guastalla, in particolare le classi prime e seconde dei vari corsi, con il coordinamento a cura di Maria Simona Palumbo, psicologa e psicoterapeuta, in stretta collaborazione con medici e professionisti del settore come Antonio Nicolaci, Simone Bertacca, Anna Maria Gibin, Marco Trevia, Silvia Civa, Maria Teresa Torre, Cristina Zatti, Omar Arar, Alberto Casari, il dirigente scolastico Barbara Fava, la prof. Elena Corsini. Sono stati affrontati temi come anoressia e bulimia, fino ad arrivare al fenomeno del cyberbullismo. "Il web e i canali social possono essere uno strumento importantissimo – hanno detto i relatori – ma possono diventare anche realtà pericolose, in grado di intaccare le fragilità dei ragazzi. Per questo commenti e giudizi possono arrivare ad avere conseguenze terribili, capaci di condizionare la vita e la salute dei giovani". Il tema dell’immagini e della perfezione del corpo sono tra gli argomenti più comuni, con i giovani che puntano a raggiungere quella "perfezione che non esiste". Da qui nascono quei problemi alimentari in grado di provocare perfino gravi malattie. Di fondamentale importanza anche l’ambiente, tema molto caro alle giovani generazioni.

Antonio Lecci