Appello Caritas: "Abbiamo finito le scorte alimentari per cento famiglie"

L’istituto caritatevole lancia un messaggio alla città: "Abbiamo bisogno di zucchero, passata di pomodoro, olio di semi, pasta, scatolame vario, farina, riso e latte a lunga conservazione".

Appello Caritas: "Abbiamo finito le scorte alimentari per cento famiglie"

Appello Caritas: "Abbiamo finito le scorte alimentari per cento famiglie"

Aumenta la povertà in città. E così aumentano le esigenze degli istituti laici e religiosi che si occupano di dare risposte a chi non ha più niente, o quasi. Ma ora il magazzino della Caritas è vuoto e così è partito un appello pubblico.

Un centinaio di famiglie in situazione di disagio economico per circa quattrocento componenti sono assistite dal Centro di Ascolto Caritas del centro storico, che ha sede in via del Vescovado 2 dove c’era la cosiddetta ’Mensa del vescovo’, passata sotto la gestione della Caritas da qualche mese. Si tratta di nuclei familiari residenti nell’esagono cittadino, che lì trovano conforto ai loro patimenti alimentari.

Ogni sabato, nei locali della parrocchia di Sant’Agostino in via Reverberi 1, sono poi distribuiti i numerosi pacchi alimentari per i bisognosi. "Il Centro Caritas rivolge un forte appello perché le consistenze del magazzino stanno esaurendosi e non può essere garantito il servizio sino ad ora prestato", si legge in una nota.

"Servono con urgenza: zucchero, passata di pomodoro, olio (in particolare di semi), pasta, scatolame (tonno, legumi, ecc.), farina, riso, latte a lunga conservazione".

I generi alimentari possono essere depositati negli appositi contenitori disposti nelle chiese di Sant’Agostino, Santa Teresa e Santo Stefano.