Arrestato in Sri Lanka, reggiano rischia pena severissima

Nei guai il giovane Mattia Giberti. Ambasciata e Farnesina si stanno interessando del caso

Mattia Giberti (con la maglia a righe), arrestato in Sri Lanka (da adaderana.lk)

Mattia Giberti (con la maglia a righe), arrestato in Sri Lanka (da adaderana.lk)

Reggio Emilia, 13 febbraio 2019 - Un 36enne reggiano è stato arrestato nello Sri Lanka per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Mattia Giberti, trovato in possesso di oltre 60 grammi di cocaina. L’uomo si trovava nel sud est asiatico dal gennaio scorso, con un regolare visto turistico. Era insieme con un amico israeliano di 25 anni, pure lui in manette per la detenzione di droga.

Il fermo risale al 7 febbraio scorso, ma solo nelle scorse ore è stata informata l’ambasciata italiana e di conseguenza la Farnesina, che si sono interessati del caso. I due compariranno tra quattro giorni davanti al giudice per l’interrogatorio. Gli inquirenti cingalesi – che hanno svolto l’operazione nella stazione ferroviaria di Kandana, a Peliyagoda, un sobborgo della capitale Colombo - sono convinti che abbiano spacciato tra le zone di Tangalle, Hikkaduwa e Trincomalee. La famiglia del giovane è in apprensione e c’è grande preoccupazione dato che nello Sri Lanka le leggi per contrastare il narcotraffico sono severissime, così come le pene comminate.

AGGIORNAMENTO L'ambasciata: "Tutto sotto controllo"