Automediche accorpate "I sindaci si oppongano in conferenza territoriale"

L’appello dei consiglieri regionali Delmonte e Catellani per il voto di oggi. Il M5s critica: "Come fa l’assessore Donini a parlare di servizio migliorato?". .

Automediche accorpate  "I sindaci si oppongano  in conferenza territoriale"

Automediche accorpate "I sindaci si oppongano in conferenza territoriale"

Continua a far discutere l’ipotesi da parte della Regione di accorpare le auto mediche di Guastalla-Correggio e di Scandiano-Montecchio. E le opposizioni insorgono chiedendo risposte immediate: "Mi auguro che i sindaci reggiani che domani (oggi per chi legge, ndr) si troveranno a votare in conferenza territoriale si opporranno a questa ipotesi – ribadiscono Gabriele Delmonte e Maura Catellani, consiglieri regionali in orbita Lega –. È impensabile immaginare un accorpamento come quello tra Scandiano e Montecchio che coprirebbe un territorio dal confine di Modena fino a quello di Parma: se così fosse avremmo tempi di interventi folli che aumenterebbero il rischio di mortalità sulle patologie tempo-dipendenti come ictus, infarti e traumi gravi".

Poi concludono: "L’assessore Donini parla di un miglioramento del servizio. Vediamo se sarà così, perché finora le promesse della giunta regionale in provincia di Reggio sono state disattese, e pensiamo alla mancata riapertura h24 dei pronto soccorso di Scandiano e Correggio, o al ripristino del punto nascite di Castelnovo Monti".

Anche il Movimento 5 Stelle attraverso la capogruppo regionale Silvia Piccinini va all’attacco dell’assessore Donini e della Regione, alle prese peraltro con un buco di bilancio di 85 milioni di euro nel 2022 per quanto riguarda le Ausl (7 solo per Reggio), interamente ripianato con soldi pubblici. "La riforma che si sta per attuare non deve in nessun modo peggiorare l’assistenza sanitaria sui territori. Per questo è necessario che Donini, così come chiediamo da tempo, venga in Commissione a spiegare facendo chiarezza sull’ipotesi di taglio o accorpamento dei servizi come le auto mediche". Piccinini poi conclude: "Come ribadito dall’assessore, attualmente le performances del sistema dell’emergenza-urgenza a Reggio sono superiori a quelle nazionali con un tempo medio di intervento di 14 minuti contro i 18 che riguarda il resto del Paese: ecco perché l’accorpamento andrebbe nella direzione opposta a un intervento migliorativo".