Baby sitter a Reggio Emilia: ora la cerca Fcr

Fcr, insieme al Ceis, ha dato vita al progetto "Famiglia insieme". Aiuta i genitori in difficoltà anche a causa dell’epidemia e delle restrizioni

Andrea Capelli

Andrea Capelli

Reggio Emilia, 12 aprile 2021 - Nell’ultimo periodo lo sportello del Ceis dedicato alla ricerca di baby sitter ha già iniziato a ricevere le prime richieste di informazioni. Il servizio ‘Famiglia insieme’, voluto dal Comune in particolare dall’assessore Daniele Marchi, con la collaborazione di Fcr, si svolge al Centro di Solidarietà di Reggio. "Già da una decina d’anni abbiamo attivato uno sportello che supporta le famiglie nella ricerca di assistenti domestici - spiega la coordinatrice, Nora Monti -. La stessa cosa sta succedendo per le baby sitter, è stato formalizzato a livello contrattuale". L’idea nasce per le necessità legate all’emergenza sanitaria, che hanno visto aperture e chiusure continue, a diversi livelli, delle classi scolastiche. Ma anche per aiutare le famiglie in cui ci sono situazioni di particolare difficoltà o legate a problematiche di giovani con fragilità e disabilità. "La prima famiglia che si è interessata cercava una baby sitter per il figlio di sei anni - continua -. Un’altra famiglia ha chiesto un aiuto per un bambino di dodici anni con disabilità legata allo spettro autistico, abbiamo già svolto un primo incontro". "C’è un contatto diretto tra la famiglia e i lavoratori - spiega - che possibilmente avviene in presenza, per creare una conoscenza diretta e capire concretamente quali sono i bisogni della prima e le competenze dei secondi. Il nostro ruolo è quello di creare un collegamento, una mediazione. Il supporto dell’ente sta anche nella selezione del personale. Ci si assume, insomma, la responsabilità di individuare la persona che potrebbe essere più adatta. Sembra una cosa lunga - ride Nora Monti - ma se la famiglia ha urgenza, riusciamo ad adoperarci in modo puntuale". Anche una ragazza, laureata e già maestra part-time, ha fatto un colloquio rendendosi disponibile per la seconda parte della giornata. Il rapporto di lavoro viene stabilito con regolare contratto, o anche tramite dei voucher se il bisogno della famiglia è occasionale. "Il servizio ‘Famiglia insieme’ rimarrà attivo da qui a fine giugno - aggiunge il presidente di Fcr Reggio, Andrea Capelli -. Il primo esempio di un servizio simile è stato messo in campo dal Comune di Scandiano, che ha creato un albo, un elenco di contatti di baby sitter da fornire alle famiglie. Il Ceis opera invece con un colloquio e la creazione di un profilo, per trovare il candidato migliore. Il modello a cui stiamo pensando per l’anno scolastico 2021/22 prevede un incontro di domanda e offerta che avviene direttamente online, su un portale apposito. Senza intermediazione fisica, ma con tutte le informazioni necessarie, comprese le referenze".