Coronavirus Reggio Emilia, bimba contagiata. Sorellina e tre educatori negativi

Altri due operatori dovranno essere sottoposti al tampone In totale saranno una venti na i test da effettuare

L’esterno della scuola media di via Galilei a Rolo

L’esterno della scuola media di via Galilei a Rolo

Rolo (Reggio Emilia), 16 luglio 2020 - Almeno una ventina sono le persone convocate in via precauzionale per eseguire il tampone, dopo che è emersa la positività di un uomo residente a Rolo e della figlia in età scolare, che nei giorni scorsi ha frequentato il campo estivo allestito alle scuole medie di via Galilei. In queste ore si stanno completando gli esami di laboratorio per stabilire se vi sono altri casi positivi al virus tra le persone che hanno avuto contatti diretti con la bambina e il padre nelle 24-48 ore precedenti l’insorgenza di sintomi, che restano comunque lievi.

La sorellina della bimba risulta essere negativa all’esame. Sono stati sottoposti al test anche gli altri bambini (sei in tutto) che hanno fatto parte del gruppo ristretto di gioco della bambina. Un controllo precauzionale, visto che nessuno di loro ha manifestato sintomi collegabili al Covid-19. Va detto che al centro estivo le attività si sono sempre svolte con l’uso di mascherine e disinfettante. Coinvolti negli accertamenti anche gli educatori: i tre animatori del gruppo della bambina hanno già eseguito l’esame e ieri si è saputo che per loro il test è stato negativo. Altri due educatori dovrebbero sottoporsi al test in questi giorni.

Intanto, al centro estivo allestito alle scuole medie le attività sono state precauzionalmente interrotte, almeno per questa settimana. E’ stato sospesa anche l’attività dei bambini appartenenti agli altri gruppi del campo estivo, in attesa dell’esito degli accertamenti. La situazione pare "sotto controllo". Lo ribadiscono i responsabili dell’Azienda Usl, ma anche il sindaco rolese, Luca Nasi, che resta in stretto contatto con i dirigenti dell’Ufficio di Igiene Pubblica. La notizia del contagio della bambina non sembra aver preoccupato più di tanto i rolesi, "confortati" dall’apparente indebolimento del virus e dal numero limitato di contagi e ricoveri. Ma non mancano le genitori che manifestano un’evidente preoccupazione, legata a possibili contatti che i figli avrebbero avuto nei giorni scorsi con la bimba risultata positiva in occasione di iniziative di gruppo (come una festa di compleanno) in cui non era previsto il "triage" all’ingresso.