"Bastava il suo sorriso per superare le tensioni"

I colleghi dell’Ausl ricordano l’umanità di Marcello Esposito, il 40enne morto domenica in moto. Lascia moglie e tre figli piccoli

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La morte di Marcello Esposito, operatore socio sanitario di origine campana che da tempo abitava a Reggio, in via Gattalupa, ha destato vasto cordoglio. Centinaia i messaggi di amici e conoscenti per esprimere vicinanza e affetto ai familiari del quarantenne vittima domenica pomeriggio di un incidente stradale in moto, mentre con un gruppo di amici si recava verso l’Appennino. Lavorava alla Rems, la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, in città. Si occupava di persone con disturbi mentali gravi che hanno compiuto reati e che necessitano di un contesto di riabilitazione intensivo, ma aperto alla speranza e rivolto al rientro in comunità. L’équipe a cui apparteneva si è incontrata ieri, ancora attonita per la notizia, per ricordare il collega.

"Nel ricordare Marcello – dicono dall’Azienda Usl reggiana – emergono gentilezza e delicatezza nel relazionarsi ad utenti in difficoltà, ponendosi in ascolto senza mai risultare invadente o prevaricante. La sua capacità di sdrammatizzare con un sorriso anche gli eventi più tragici ha aiutato in molte occasioni il gruppo di lavoro e i pazienti a superare momenti impegnativi. Il suo intuito e la sua capacità di empatia, unitamente all’esperienza maturata in molti anni di lavoro in contesti difficili, permettevano di sintonizzarsi facilmente con la sofferenza legata alla malattia mentale e di fornire un aiuto efficace. Nonostante questo, però, era evidente la sua umiltà, la disponibilità a mettersi in discussione e la curiosità, doti che gli hanno permesso una continua crescita professionale. È stato un collega prezioso, capace di creare un clima sereno e accogliente nel gruppo di lavoro. Ci stringiamo alla famiglia per la gravissima perdita". L’incidente si è verificato al Bocco di Casina, a causa di una improvvisa perdita di controllo della sua Bmw 1150, finita fuori strada. Ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile. E il personale sanitario è dovuto intervenire pure per prestare soccorso a uno degli amici della vittima, colto da malore a causa della tensione dovuta al momento tragico vissuto di fronte alla scena dell’incidente.

Marcello Esposito lascia la moglie, i tre figli in giovanissima età e altri parenti.

Fino a ieri sera i funerali non erano stati fissati: si attende il nulla osta della magistratura per poter decidere data e orario del commiato, che dovrebbe svolgersi a Reggio.