Blitz dei carabinieri nei casolari. In sette li occupavano illegalmente

Il proprietario ha segnalato i bivacchi nei suoi tre rustici: denunciati nordafricani senza fissa dimora

Blitz dei carabinieri nei casolari. In sette li occupavano illegalmente

Blitz dei carabinieri nei casolari. In sette li occupavano illegalmente

Nuovo blitz dell’Arma contro le occupazioni abusive di cascinali agricoli: denunciati sette nordafricani senza fissa dimora, che si erano insediati in tre casolari. Dopo l’operazione di metà marzo in via Casoni a Montecchio, il nuovo intervento si è svolto nelle campagne santilariesi. Gli stranieri sono accusati del reato di "invasione di terreni o edifici". Sono stati tutti identificati: hanno un’età compresa tra i 21 anni e i 33 anni; uno è regolarmente in Italia, mentre gli altri sono richiedenti asilo in attesa della definizione del procedimento amministrativo. L’operazione è nata quando un imprenditore agricolo proprietario di diversi poderi situati nel territorio di Sant’Ilario, con casolari utilizzati come depositi di attrezzi, l’11 aprile si è presentato in caserma per denunciare la presenza degli stranieri. L’uomo ha raccontato ai militari che, nel corso delle sue attività quotidiane, aveva riscontrato in più occasioni all’interno di tre rustici la presenza di sconosciuti che spesso si sarebbero fermati a dormire e a bivaccare. Gli stranieri, ha anche detto, avevano utilizzato dei fornelli a gas con relative bombole Gpl e avevano abbandonato spazzatura ed escrementi in alcune stanze. L’agricoltore ovviamente temeva di andare personalmente a dire agli abusivi di andarsene. Formalizzata la denuncia, diverse pattuglie sono partite per effettuare sopralluoghi. E in effetti all’interno degli immobili sono stati individuati i sette extracomunitari, che si erano stabiliti definitivamente in alcune stanze, come si poteva dedurre dalla presenza di numerosi effetti personali. Alcuni locali erano stati adibiti a cucine, con la presenza di fornelli e relative bombole Gpl, mentre altri locali erano adibiti a bagni: sul pavimento vi era una notevole presenza di rifiuti e di escrementi. I posti letto ricavati nelle stanze erano molto più numerosi rispetto agli uomini trovati. I sette, dopo le procedure di identificazione, sono stati diffidati dall’abbandonare gli alloggi abusivi e a portarsi via loro effetti personali. Sono infine stati denunciati Procura reggiana diretta dal dottor Calogero Gaetano Paci. Nel blitz di Montecchio erano stati individuati undici giovani uomini marocchini, tutti irregolari e qualcuno con precedenti penali, che lavoravano in giro per la Val d’Enza come venditori ambulanti di calze ed accendini.