"Camere di hotel vendute a mille euro È una vergogna, rinunceremo alla serata"

"Speculazione sui prezzi degli alberghi durante il concerto di Harry Styles. È una vergogna! Non verremo". È la protesta che ci giunge via mail di Samantha Arcangeli. Un fenomeno già verificato coi concerti di Zucchero e Italia Loves Romagna. Ma essendoci libero mercato, non si infragono leggi ma il buonsenso sì. "Segnalo l’ingiustificato e abnorme rialzo dei prezzi degli alberghi per la sera del 22 luglio data del concerto di Harry Styles a cui dovrei accompagnare mia figlia – scrive – Comprendo che un così grande afflusso di persone trovi la città e le attività ricettive forse impreparate, ma ritengo intollerabile che alcune strutture si siano riservate alcune stanze da vendere all’ultimo momento a prezzi vergognosi: solo a titolo di esempio 558 euro per una notte in un albergo a 2 stelle, ma anche richieste di 700 o di oltre mille euro per una notte in strutture modeste. Credo che, con dispiacere, saremo costrette a rinunciare al concerto, evento probabilmente sovradimensionato per una città come Reggio che dimostra di non essere in grado di garantire l’accoglienza. Resta l’amarezza nel constatare il malcostume imperante e comportamenti che non dovrebbero appartenere ad albergatori professionali in quanto molto più simili a quelli di biechi avvoltoi".