Cavola, un caseificio da record

Bilancio 2022 con fatturato oltre i 16 milioni di euro, in crescita di più di tre milioni rispetto all’anno precedente

Cavola, un caseificio da record

Cavola, un caseificio da record

Al salone agroalimentare Tuttofood a Milano è presente il Caseificio di Cavola Sca (Toano), latteria che ha realizzato nell’Appennino reggiano il più grande stabilimento per la stagionatura del Parmigiano Reggiano. Il Caseificio di Cavola, con la vendita diretta, si presenta con un bilancio da record, licenziato nel 2022 dall’assemblea dei suoi 19 soci. A parlare sono i numeri dello storico caseificio di via Argentina fondato nel 1929: l’anno scorso è stato superato un fatturato di 16 milioni di euro, con un aumento di oltre 3 milioni.

Nell’occasione è stato liquidato ai soci il saldo latte anno 2020 con il prezzo di riparto pari a 90,07 euro al quintale per il latte conferito, riparto ai soci più alto tra i caseifici della montagna reggiana. "Con impegno e costanza abbiamo fatto negli anni la scelta di vendere direttamente il 100% del nostro prodotto – spiega il presidente Fulvio Fioroni -. Iniziamo ora a vederne i risultati e, per questo, mi sento di ringraziare soci e famiglie per l’impegno profuso, oltre che per la qualità del latte dei loro allevamenti. Grazie a un prodotto di qualità, a brand 993, il prossimo biennio saremo presenti, oltre a ‘Tuttofood’, a New York (Fancy Food), Colonia (Anuga), Dubai (Gulfood)".

E’ una scelta fatta dai soci quale modello cooperativo. "I positivi numeri di bilancio – aggiunge Fioroni – sono dovuti al valore aggiunto dalla vendita diretta pari al 47% del prodotto, mentre il restante 53% viene commercializzato in forme intere. Il 52% del Parmigiano Reggiano". Il Caseificio di Cavola ha prodotto nel 2022 ben 24.000 forme e dispone di un magazzino capace di stagionarne cica 60.000.

Settimo Baisi