
Il titolare del negozio di oggettistica in via Crispi: "Non si fa rete tra di noi"
Reggio Emilia, 25 gennaio 2025 – Non solo Toschi Arredamenti. Abbasseranno la saracinesca anche i negozi Must e Wycon di via Crispi. Una lista di cessate attività e chiusure che non si arresta in centro storico.
Declino delle attività commerciali in centro
"Di questo passo spariranno tutti", dice con un misto tra rabbia e amarezza Riccardo Kistermann, titolare di ’Must’, negozio di oggettistica e di abbigliamento che aveva tentato la fortuna tre anni fa. "Il mio era un temporary store, poi ho deciso di aprire tutto l’anno – racconta l’esercente originario di Prato, ma da anni in pianta stabile a Reggio – Ma purtroppo il fatturato è sempre in calo. Pensavamo che peggio dell’anno del Covid non ci potesse essere e invece... A giugno chiuderò qui e tornerò al concept temporaneo, riaprendo a ottobre fino al periodo natalizio dove comunque ho sempre lavorato bene. Dove riaprirò? Magari sempre qui se non verrà affittato, adesso vediamo. Ma direi che ho l’imbarazzo della scelta, è tutto sfitto quindi non avrò problemi a trovare un locale...".
Crisi e problemi del centro storico
Secondo Kistermann, la crisi non è l’unica causa. "Non ho dipendenti e poi se proprio devo dirla tutta non è neanche l’affitto a essere il problema. Ma i nodi del centro storico sono sotto gli occhi di tutti, è inutile anche ripeterli. Dalla sicurezza al degrado, fino alla questione dei parcheggi: si fa prima ad andare al centro commerciale in periferia (si riferisce ai Petali, ndr) dove non si paga la sosta. In centro invece si fa fatica a trovare posto e costa caro".
Mancanza di collaborazione tra commercianti
Infine, ci tiene anche a bacchettare la categoria: "Non si fa rete. Ognuno guarda al proprio orticello, le associazioni non sono unite. E anche la neonata ’Migliorare’ cosa sta portando? Solo lamentele. Quando è ora di metterci insieme per davvero, non si fa nulla. Se i 400 commercianti del centro mettessero un tot a testa per il periodo di Natale ad esempio, faremmo delle luminarie migliori del Comune, attirando gente".
Così come chiuderà il negozio di cosmetici Wycon, qualche metro più avanti sempre su via Crispi. La catena manterrà il punto vendita ai Petali.
dan. p.