Coronavirus Reggio Emilia, giovani positivi al Covid post ferie. E' allarme

Ieri altri cinque casi: si tratterebbe di ragazzi di rientro da Grecia e Croazia. Tamponi a tappeto in città, a Rubiera e Scandiano per tracciare i contatti

Alcuni controlli sul Covid

Alcuni controlli sul Covid

Reggio Emilia, 6 agosto 2020 - Altri cinque casi, di cui due ricoverati tra ospedali e hotel Covid, legati ancora una volta a un focolaio di persone tornate dall’estero. Più precisamente ragazzi, tra viaggi di maturità e vacanze estive trascorse fra Croazia e Grecia.

Aggiornamento Altri casi tra gli amici del gruppo di giovani tornati dalle ferie

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È quanto emerge dal bollettino congiunto di Ausl e Regione, all’interno dell’emergenza Coronavirus. Martedì infatti erano stati 7 i tamponi positivi, di cui 5 provenienti da rientri dall’estero, sparsi tra Reggio e Rubiera. Questi ultimi erano tutti ragazzi giovani, di rientro da una vacanza in Croazia a Pag, noto luogo di svago frequentato in estate dai ventenni. Al rientro a fine luglio però i ragazzi, non sapendo di aver contratto il Covid, si erano nel frattempo visti con altri amici, motivo per cui sono immediatamente scattati i tamponi a tappeto da parte dell’Ausl, una volta scoperto la loro positività. Ma il focolaio croato non sarebbe l’unico a destare preoccupazione, dato che all’interno di un altro gruppo di giovani di Scandiano, questa volta di rientro dall’isola greca di Corfù, sarebbe stato rilevato un positivo. E di conseguenza, anche in questo caso il servizio sanitario ha fatto partire tutti i servizi di tracciamento dei contatti, per limitare al massimo il contagio. Dei 5 contagiati segnalati ieri, tre erano di Reggio, uno di Rubiera e uno per l’appunto Scandiano.

Il pericolo ’dall’Est’ è stato individuato anche dalla Regione. Nella giornata di ieri infatti l’ordinanza del presidente Stefano Bonaccini ha stabilito il tampone obbligatorio per tutte le badanti provenienti dall’estero, stimate in circa 61mila in tutta l’Emilia Romagna, che spesso e volentieri vanno e vengono soprattutto nei paesi balcanici. L’assessore alla sanità Raffaele Donini ha inoltre ribadito come nell’ultimo mese, l’11% dei positivi all’interno dei bollettini giornalieri derivassero proprio da rientri dall’estero. Più in generale ieri in Emilia Romagna ci sono stati 47 positivi, di cui 34 asintomatici, su 8.523 tamponi effettuati. Gli altri casi attenzionati dalla Regione sono stati Bologna (7 casi) Rimini e Piacenza, entrambe con 8.