Correggio, ragazzo aggredito e picchiato dal branco. Denunciato il bullo

Accusato di lesioni personali, minaccia aggravata e porto di oggetti atti a offendere

L’aggressione in centro storico

L’aggressione in centro storico

Correggio, 1 giugno 2018 - E’ stato rintracciato e denunciato il ragazzo che sabato scorso, all’ora di pranzo, insieme al ‘suo branco’, ha aggredito un giovane correggese, mandandolo all’ospedale con un trauma cranico e una profonda ferita alla testa. Si tratta di un ragazzo di 18 anni, di origini indiane e residente a Bagnolo, identificato grazie alle telecamere presenti sul territorio. Secondo la ricostruzione dei fatti la vittima stava raggiungendo il parco comunale in bici ma, imboccato il sottopassaggio della ciclabile, si è ritrovato davanti una decina di ragazzi indiani che occupavano tutto lo spazio. Alla richiesta di spostarsi, i ragazzi lo hanno circondato e deriso, ma il giovane è comunque riuscito a frasi spazio e raggiungere piazza San Quirino dove però è stato presto raggiunto dal gruppo: una quindicina di ragazzi indiani, non residenti a Correggio ma che frequentano le scuole correggesi.

Ben presto il giovane correggese è stato accerchiato e - come mostrano i filmati delle telecamere locali poi visionati dalle forze dell’ordine - a iniziare la lite in pieno centro storico è stato il 18enne indiano. Con tanto di bastone alla mano (un ramo di un albero spezzato, poi recuperato e sequestrato dai carabinieri) il 18enne ha iniziato a minacciare la vittima; ma dalle minacce si è passati poi alla violenza fisica con una serie di schiaffi ripetuti. La lite è poi proseguita sotto i portici di corso Mazzini, proprio sotto il Municipio, all’ora di punta del sabato, in corrispondenza dell’orario di chiusura delle scuole e sotto gli occhi spaventati e increduli di diversi correggesi.

Ad avere la peggio, come prevedibile, è stato il giovane correggese che è finito a terra, battendo la testa. Alla vista del sangue però l’aggressore e gli amici non gli hanno prestato aiuto, ma si sono dati alla fuga. Allertati i soccorsi, i sanitari sono arrivati subito sul posto per medicare il ragazzo che è poi stato trasportato all’ospedale per la ferita riportata alla testa, risultata guaribile in una decina di giorni. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che, ricostruita la vicenda, si sono mobilitati alla ricerca dell’aggressore che è stato trovato, in compagnia di due minori, alla fermata dell’autobus che avrebbe dovuto riportarlo a casa, come se nulla fosse successo. La sua corsa però ha subito una deviazione: il giovane è stato infatti portato in caserma per l’identificazione e la successiva denuncia per lesioni personali, minaccia aggravata e porto di oggetti atti ad offendere. Ora i militari stanno valutando le responsabilità degli altri ragazzi del gruppo allo scopo di capire se altri abbiano partecipato, in qualche modo, alla rissa.