"Domande scomode sull’Asc, l’amministrazione non risponde"

Scontro tra Briglia e Bini. E il sindaco risponde:. "Cerca sempre lo scandalo,. ma gli atti pubblici sono chiari".

"Domande scomode sull’Asc, l’amministrazione non risponde"

"Domande scomode sull’Asc, l’amministrazione non risponde"

Botta e risposta tra candidato sindaco di centrodestra e sindaco uscente di centrosinistra. "Non risponde l’amministrazione comunale uscente di Castelnovo Monti – afferma il candidato sindaco di centrodestra Ermanno Briglia – alle domande scomode sull’attività amministrativa dell’Asc Appennino Reggiano, azienda che continua imperterrita a gestire in sfregio alla più minima deontologia e trasparenza. Abbiamo letto infatti sui mezzi di comunicazione che uno dei due consiglieri d’amministrazione dell’Asc Appennino Reggiano sta promuovendo la campagna elettorale della lista Emanuele Ferrari, vicesindaco dell’attuale amministrazione. Siccome l’Asc gestisce attività pubbliche per conto dell’Unione dei comuni dell’Appennino e il Teatro per conto del comune di Castelnovo, riteniamo inopportuno, se non addirittura incompatibile, che un suo consigliere si fregi del proprio status per una finalità politica. L’attività del Teatro Bismantova, amministrato dall’Asc Appennino Reggiano, produce oltre 200mila euro all’anno di perdite ripianate dall’Unione e dal Comune. Chiediamo all’amministrazione uscente se siano stati promossi studi e ricerche per ridurre tale disavanzo, a nostro giudizio sproporzionato". Formulando diverse domande, il candidato Briglia conclude: "Chissà se il vicesindaco nonché candidato sindaco, in sostituzione del sindaco Bini che non risponde, vorrà replicare alle nostre domande".

Per l’ultimo intervento del candidato sindaco dottor Ermanno Briglia, pronta la replica del sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini: "Cambia il suonatore e la musica è la stessa. Il candidato Briglia ha già assunto toni e modi di chi ha guidato la minoranza di centrodestra negli ultimi anni: mi aspettavo qualcosa di diverso. Cerca sempre lo scandalo e le presunte irregolarità nell’operato dell’Asc: però ci sono gli atti e i bilanci pubblici che chiariscono tutti gli aspetti sui quali ci interpella. Il consigliere di Asc si dimetterà dal Cda dell’Asc, come da statuto. Vorrei chiedere all’amico Briglia, che tanto si occupa di Asc, perché non spiega il suo progetto per Castelnovo".

Settimo Baisi