La sua gioventù era stata legata alla presenza di Antonio Ligabue, l’artista diventato molto popolare, una celebrità internazionale, dopo la sua scomparsa. Carla Daolio (foto) aveva conosciuto Ligabue grazie al legame che esisteva tra il padre, Vandino, e il noto pittore, al quale a lungo aveva fatto da autista. Carla Daolio è stata vinta da una malattia contro cui combatteva da tempo. Fra pochi giorni avrebbe compiuto 71 anni. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Guastalla. I funerali, affidati all’agenzia Veronesi e Perderzoli, si svolgono domani alle 10 partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale per la chiesa di Pieve Saliceto, a Gualtieri, per poi trasferire il feretro a Mantova, in attesa di cremazione. Lascia nel lutto il marito Agide Artioli (col quale aveva diretto una impresa elettrotecnica), il figlio Massimiliano, i fratelli Paolo e Roberto. Carla era appassionata di viaggi, profondamente curiosa per luoghi e posti nuovi. Era inoltre brava tra i fornelli. Era una donna generosa: proprio per questo eventuali offerte in sua memoria possono essere destinate a opere di bene.