Fa lavori in giardino, spuntano due bombe

La donna, 34 anni, stava sistemando l’impianto idraulico. Gli artificieri hanno prelevato i due ordigni aerei della seconda guerra mondiale

Fa lavori in giardino, spuntano due bombe

Fa lavori in giardino, spuntano due bombe

Spaventa solo la vista di due grosse bombe aeree, emerse da uno scavo nel giardino di casa: è successo ieri mattina verso le 10,30 nella zona di San Romano, a Baiso, nel terreno di proprietà di una signora 34enne, ivi residente, durante lavori di scavo per la sistemazione di condutture idrauliche. Non è la prima volta che in montagna vengono scoperti reperti bellici, prontamente circoscritti dai carabinieri e neutralizzati dagli artificieri, ma due bombe di quella portata a distanza di 80 anni dall’ultima guerra, sorprendono e mettono paura, anche perché durante i lavori di scavo sarebbero potuti esplodere.

Le due bombe sono risalenti alla seconda guerra mondiale. Bloccati i lavori, la 34enne ha subito avvertito i carabinieri della stazione di Baiso, che hanno preso atto della situazione di pericolo per la presenza della due "bombe aeronautiche". I carabinieri hanno quindi circoscritto e messo in sicurezza l’intera area in modo da evitare pericolosi avvicinamenti di persone o mezzi, in attesa dell’intervento degli artificieri, con conseguente rimozione dei due grossi ordigni bellici emersi dal terreno durante lo scavo della condotta idrica.

Il ritrovamento di ordigni bellici in montagna a 80 anni dalla fine dell’ultimo conflitto, non costituisce una novità, perché ogni anno nel territorio dell’Appennino, dove si sono svolte dure battaglie tra partigiani e l’esercito nazifascista, emergono reperti che richiamano la memoria soprattutto al 1944-45, dove infuriava ovunque la guerra di Liberazione. Frequenti i rinvenimenti di bombe a mano inesplose e proiettili di mortaio, ma mai bombe aeree in quanto in montagna l’unico bombardamento avvenuto è stato quello dell’ospedale di Castelnovo Monti.

Settimo Baisi