Fabbrico, come intervenire sulla scena del crimine

Lezione dei carabinieri a volontari e operatori della Croce rossa locale

La lezione alla Cri di Fabbrico

La lezione alla Cri di Fabbrico

Fabbrico (Reggio Emilia), 16 maggio 2023 - Come deve comportarsi un soccorritore quando interviene sulla scena di un crimine, in particolare per poter agire senza inquinare prove o altri elementi utili alle indagini? Lo hanno spiegato i carabinieri ai volontari della Croce rossa di Fabbrico, in un incontro con i comandi della Compagnia dell’Arma di Guastalla. Presenti il capitano Roberto Iandiorio e il luogotenente Antonio Matassa del nucleo operativo ed esperienze nei Ris di Parma, spiegando le tecniche da utilizzare per evitare di inquinare le prove sulla scena di un crimine. Una quarantina di volontari e operatori di soccorso hanno partecipato all’iniziativa illustrativa sul tema “Ruoli e comportamento del soccorritore sulla scena del crimine”. Un modo per garantire le fonti di prova ed evitare comportamenti che possano “inquinare” la scena del crimine. Di recente un simile incontro si è svolto per gli operatori della Croce azzurra di Poviglio. Ma non si tratta di una novità. Negli ultimi anni sono stati diversi questi incontri informativi che hanno interessato sedi e operatori di Croce rossa, come a Guastalla e Reggiolo, con eventi promossi già ai tempi del comando del colonnello Luigi Regni, proprio per educare i soccorritori per gli interventi su fatti di sangue ma anche in occasione di incidenti stradali gravi.