Nidi e materne al via, green pass obbligatorio ma non per i genitori

La carta verde è necessaria per tutto il personale scolastico, ma chi accompagnerà il figlio per l’inserimento non sarà tenuto ad averlo

Scuola materna e nidi al via: le regole per il green pass

Scuola materna e nidi al via: le regole per il green pass

Reggio Emilia, 1 settembre 2021 - Il green pass nelle scuole parte zoppicando. Anzi, inciampando su se stesso. Da stamattina infatti sarà richiesto e obbligatorio per tutto il personale scolastico impegnato nella riapertura delle scuole dell’infanzia e dei nidi. Ma non sarà affatto necessario per tutti quei genitori impegnati in lunghe mattinate di inserimento scolastico. Un cortocircuito che il Comune sperava venisse risolto dal Ministero già parecchie settimane fa.

Bollettino Covid 1 settembre

Ma ieri, a poche ore dalla ripartenza, non sono arrivate nuove linee guida. Anche per questo motivo nel pomeriggio i Comuni capoluogo emiliano-romagnoli sono stati chiamati a raccolta dalla Regione per un ultimo confronto operativo, prima di aprire i cancelli alle decine di migliaia di bambini della nostra regione. C’è da dire che anche nei nidi e nelle scuole dell’infanzia occorrerà comunque rispettare tutte le norme anti-contagio che già valevano l’anno scorso. E cioé l’utilizzo delle mascherine, l’igienizzazione delle mani e in molti casi anche l’utilizzo dei calzari per entrare negli ambienti scolastici.  

Se il clima lo permetterà, inoltre, molte scuole si stanno attrezzando per organizzare l’inserimento all’aperto, cercando di scongiurare il più possibile l’assembramento di adulti (magari non vaccinati) all’interno dei locali. Lo scorso anno fortunatamente le scuole e i nidi reggiani non hanno registrato importanti focolai. E durante i centri estivi tutto sembra esssere filato liscio. Anche per questo il direttore dell’istituzione Nidi e scuole dell’infanzia Nando Rinaldi si dice fiducioso sulla ripartenza delle scuole in sicurezza. Proprio oggi si svolgerà una conferenza stampa dove il Comune fornirà i numeri e le informazioni utili sulla ripartenza dei servizi 0-6 anni. Un appuntamento che arriva all’ultimo secondo proprio a causa del prolungarsi dell’attesa di notizie dal ministero (non ancora arrivate).  

Era stata profetica l’assessora all’istruzione Raffaella Curioni quando nell’intervista rilasciata al nostro giornale ieri aveva detto: "Il tema che vedo più complesso quest’anno è quello del green pass. A scuola circolano centinaia di persone quindi bisognerà definire bene il personale che dovrà possederlo, oltre a capirne la modalità di controllo da parte dei presidi. Ma è una criticità positiva che bisogna imparare a gestire".

E infatti è proprio sul certificato verde che si presenta il primo vuoto legislativo.

Un altro tema che si aprirà invece nelle prossime settimane, con il rientro in classe delle scuole superiori, sarà quello dei trasporti pubblici. Nonostante gli sforzi fatti l’anno scorso, sono stati tanti gli episodi di assembramento sopra i mezzi o di disservizi causati dalla gestione degli ingressi e delle uscite dei bus. Gli studenti di professionali, tecnici e licei rientreranno in classe il 13 settembre. Le prime settimane serviranno per rodare il sistema e correggere eventuali errori.