Il caso di scuola Emak "Un solo magazzino e una rete di venditori"

Quando è l’ecommerce a costituire un driver efficace per esaltare al massimo l’attività della rete di vendita sul territorio. Il ‘caso di scuola’ è quello fornito da Emak, azienda con il proprio quartier generale a Bagnolo, quotata in borsa, con un fatturato consolidato di Gruppo pari a 605,7 milioni di euro (dati aggiornati al 31 dicembre 2022), specializzata nella produzione e distribuzione di macchine, accessori e componenti per il giardinaggio, l’agricoltura, l’attività forestale e l’industria. I prodotti che Emak crea e assembla, non vengono messi sul mercato con quel marchio, ma attraverso quelli di Oleo-Mac ed Efco. Ebbene, la strategia dell’e-commerce ideata da Emak è completamente incentrata sull’esaltare il business della rete vendita sul territorio che diventa, di fatto, il centro di distribuzione e ‘after sale’, sotto forma di assistenza post vendita, anche per la clientela che decide di comprare un prodotto attraverso il web. Secondo questo schema, chi procede alla spedizione è il negozio più vicino al luogo dove abita colui il quale ha portato a termine l’acquisto sul sito di uno dei due marchi sopra citati. Non solo, il negozio che effettua la spedizione diventa automaticamente il centro assistenza per l’acquirente. Nel concreto, il sistema di vendita online ideato Emak ha il pregio di favorire in modo innovativo e fuori dagli schemi il business della rete retail sul territorio, cui si appoggia quasi interamente la dinamica dell’e-commerce. Per altro con un abbattimento dei costi non indifferente, perché, con questo tipo di strategia, non vi è bisogno di ‘sdoppiare’ il magazzino, visto che a venire utilizzato è quello della rete dei venditori".