"Il Forum? È a rischio sismico L’Amministrazione intervenga"

I consiglieri Micucci e Iotti: "Da una nostra interpellanza è partito lo studio, secondo cui la struttura non è in sicurezza"

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Il cinema Forum è a rischio sismico: i consiglieri Carlo Micucci del M5S e Alberto Iotti della lista Alternativa Civica per Sant’Ilario e Calerno, hanno chiesto un consiglio comunale straordinario. "Il cinema teatro Forum evidenzia importanti carenze strutturali in caso di evento sismico – affermano –. Sono questi gli elementi che emergono da uno studio effettuato da Caire di Reggio Emilia sull’edificio costruito all’inizio degli anni ’80".

Lo studio ha origine da una interpellanza presentata dalla minoranza al consiglio comunale nel luglio 2021, nella quale i consiglieri di minoranza hanno evidenziato la necessità di compiere una valutazione dell’indice di vulnerabilità sismica della struttura, particolarmente critica perché può ospitare oltre 300 persone, spesso rappresentate dai ragazzi delle scuole.

"Ora – scrivono Iotti e Micucci in una nota – quelle analisi hanno evidenziato potenziali vulnerabilità derivanti semplicemente dalla sua configurazione costruttiva. Tali carenze condizionano in maniera seria la capacità del fabbricato di resistere all’azione sismica. E’ evidente che una struttura con questi limiti non può essere riaperta al pubblico prima dei necessari interventi di adeguamento antisismico".

Il cinema Forum è stato chiuso dal Comune nel 2012, a causa del mancato rispetto delle normative sugli impianti. "Nei dieci anni della chiusura – si legge – le amministrazioni guidate dai sindaci Moretti e Perucchetti non hanno mai ordinato una verifica della vulnerabilità sismica. Solo l’iniziativa della minoranza ha costretto l’attuale sindaco a procedere in tal senso".

Nel frattempo la Giunta ha approvato un progetto e affidato i lavori per la messa a norma dell’impiantistica e per migliorare l’interno della sala. "Come è possibile fare i lavori all’interno se prima non viene messa a nudo la struttura per renderla sicura? – chiedono – Nella nostra veste di consiglieri, a norma del regolamento, abbiamo chiesto la convocazione del consiglio comunale".

Nina Reverberi