FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Il patto per la casa. Acer-Seta: c’è l’accordo: "Alloggi per i lavoratori"

Due appartamenti in ’locazione abitativa agevolata’ in viale Montegrappa che potranno ospitare fino a 12 posti letto, da destinare agli autisti.

Il patto per la casa. Acer-Seta: c’è l’accordo: "Alloggi per i lavoratori"

Il patto per la casa. Acer-Seta: c’è l’accordo: "Alloggi per i lavoratori"

Il "Patto per la casa" è il nuovo strumento messo in campo per ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canone calmierato per il ceto medio in difficoltà. In questo contesto si cercherà di dare risposta e stabilizzare nel Reggiano anche agli autisti Seta provenienti da altre zone che faticano a reperire una sistemazione adeguata ai loro salari.

Il programma è stato presentato ieri in Provincia da Marco Corradi, presidente di Acer Reggio, e da Alberto Cirelli, presidente dell’azienda trasporti.

"Si stanno allestendo due ampi appartamenti Acer in viale Montegrappa, di 130 metri quadri e 120 metri quadri, per la creazione di 12 posti letto temporanei per gli autisti in prova; saranno pronti entro luglio – ha spiegato Cirelli –. Non possiamo influire sul Contratto nazionale di lavoro, ma solo su quello di 2° livello e sui premi. Mancano circa 15 autisti, pensiamo che questi alloggi siano un incentivo".

Una collaborazione importante, alla luce del fatto che il 70% della gestione delle aziende del Tpl viene dal Fondo nazionale per i trasporti non indicizzato all’inflazione da anni e a cui manca 1 miliardo e 600mila euro. Il Patto è stato promosso dalla Regione, che stanzia oltre 7 milioni di euro: hanno già aderito i Comuni di Reggio e dell’Unione Tresinaro Secchia (altra zona a forte tensione abitativo-sociale), che ne hanno affidato l’attuazione ad Acer.

L’Azienda – ha detto Corradi – gestisce quattro strumenti: gli alloggi a canone sociale Erp, per lo più di proprietà pubblica, assegnati ad un canone mensile medio di 130 euro, alle famiglie meno abbienti in base a graduatoria.

Vi sono poi alloggi a canone calmierato, con un affitto di 300-350 euro, destinati "al ceto medio che non riesce ad entrare negli Erp ma nemmeno ad accedere agli alloggi sul libero mercato perché troppo cari. Poi abbiamo il Fondo affitti, aiuto per pagare il canone, e il Fondo per la morosità incolpevole".

A questa filiera adesso si aggiunge il Patto: "Si intendono intercettare gli alloggi sfitti di privati. Dal 2008 stiamo lavorando sul ceto medio in difficoltà, insieme a tutto il mondo associativo della proprietà e degli inquilini, ed i sindacati. La situazione è drammatica: il costo di un alloggio, comprese utenze e il condominio, non deve superare il 30% del reddito sennò non è sostenibile: ciò allontana giovani, single, lavoratori e studenti che vogliono stabilirsi in una realtà attrattiva come Reggio. Con 581 contratti, abbiamo salvato dal baratro altrettante famiglie. Dal 2020 al 2022 si sono cumulate 700 domande. A differenza dell’Agenzia per la casa, la Regione ci mette più soldi. Inoltre tranquillizza i proprietari, per superare la diffidenza che ha determinato il blocco degli affitti e l’orientamento a vendere o verso altre forme reddituali come il B&B. Acer prende in affitto gli alloggi, e li subaffitta. Garantiamo il proprietario più che in passato e ci sono risorse anche per le manutenzioni come ad esempio il cambio della caldaia". Si garantisce durata del contratto inferiore rispetto al libero mercato; l’accesso al fondo morosità fino a 4mila euro; il rientro della disponibilità dell’alloggio e agevolazioni fiscali, come l’aliquota Imu al 6‰ (anziché al 7,6) e la cedolare secca al 10%.