Il pollo, mite ma pieno di virtù alimentari

I consigli del dottor Giglioli "Digeribile e ricco di minerali. E il ’brodino’ è un toccasana".

Assai difficile trovare persone che non apprezzano il pollo, la carne bianca per eccellenza. Perché bianca? Perché contiene una minor quantità di mioglobina, una proteina contenuta in gran parte nei muscoli capace di accumulare l’ossigeno per la loro attività. Infatti le carni rosse hanno un colore rossastro per una maggior dose di mioglobina e contengono anche un carico piò cospicuo di colesterolo e di grassi saturi poco salutari. Il pollo ha numerosi pregi. Le carni sono tenere e ben digeribili, tato che sono indicate per tutte le età e idonee anche per coloro che hanno problemi di digestione. Contiene inoltre i benefici grassi polinsaturi, ma anche i preziosi minerali magnesio, potassio, calcio, zinco e selenio. Buona la componente di vitamine del gruppo B e proteine contenenti aminoacidi essenziali per il nostro organismo. Anche il ferro è in discreta quantità, soprattutto nei muscoli delle cosce dove si accumula maggiormente, probabilmente perché sono utilizzate per il cammino. Per non parlare poi del famosissimo “brodino della nonna” in quanto pare che le sue osannate proprietà benefiche contro i malanni di stagione (sindrome influenzale e raffreddore) abbiano un fondamento scientifico dovuto al rilascio nell’acqua di cottura di sostanze antiinfiammatorie. Insomma un mite rappresentante della fauna domestica pieno di virtù.

William Giglioli

medico specialista in Scienza dell’Alimentazione