Il sondaggio di BiDiMedia. Per poco, ma è ballottaggio. Massari è davanti con il 49%

Rispetto ai discussi dati YouTrend di un mese fa, il centrosinistra non eviterebbe il secondo turno. In rialzo Tarquini (36,5%) e Aguzzoli (10). Tra le civiche meglio quella del candidato di centrodestra.

Il sondaggio di BiDiMedia. Per poco, ma è ballottaggio. Massari è davanti con il 49%

Il sondaggio di BiDiMedia. Per poco, ma è ballottaggio. Massari è davanti con il 49%

Ballottaggio. È il risultato previsto dal sondaggio stilato da BiDiMedia a un mese e mezzo dalle elezioni amministrative a Reggio che attesta Marco Massari del centrosinistra al 49% spaccato, seguito da Giovanni Tarquini del centrodestra al 36,5%.

Quanto basta per andare al secondo turno.

Numeri che si differenziano rispetto alla prima rilevazione pubblicata un mese fa esatto da YouTrend – che dava il centrosinistra vincente al primo giro di urne con Massari col 52,7% – la quale aveva suscitato qualche polemica per aver realizzato le interviste pochi giorni dopo l’ufficializzazione di Tarquini come candidato unitario del centrodestra. BiDiMedia ha raccolto i dati tra il 10 e il 14 aprile: 800 intervistati su 1.375 contatti totali con un’affluenza stimata tra il 65 e il 69%, mentre resta comunque altina la cifra degli indecisi (24%).

Il centrosinistra resta comunque avanti e ad un passo dalla vittoria al primo turno. Ma quel punto percentuale mancante (+ un voto per avere la maggioranza) può fare la differenza perché poi al ballottaggio si rimescolerebbero le carte con dinamiche che andrebbero da nuovi apparentamenti fino agli astensionisti che potrebbero trovare le motivazioni per votare.

Tra gli altri, Fabrizio Aguzzoli con Coalizione Civica si confermano il vero e proprio terzo polo nonché ago della bilancia, raccogliendo – sempre secondo il sondaggio BiDiMedia – il 10,2%. Non raggiungerebbero il quorum invece gli altri tre candidati: Paola Soragni con Movimento per Reggio è data al 2%, briciole invece per Gianni Tasselli (Rifondazione Comunista) con l’1,2% e Simona Gherpelli (Movimento 3V) con l’1,1%.

Scorporando il voto per partiti e liste, la forbice è meno larga: il Pd è dato al 32% mentre Fd’I al 22,3%. Seguiti da Colizione Civica al 9,3%. La civica di Tarquini raccoglie più di quella di Massari (6,5% contro il 4%). Nella coalizione di centrosinistra, il M5s è al 3,8%, Azione al 3,5%, Verdi e Possibile al 2,6%, +Europa/ItaliaViva/Psi il 2,3% e Sic il 1,6%. Nell’alleanza di centrodestra la Lega ha il 4,3% e Forza Italia-Noi Moderati il 4%.

Il sondaggio poi sviscera anche i temi ritenuti più urgenti dal campione intervistato: col 46% predomina la sicurezza, seguito dal 43% di strade e traffico, mentre il centro storico raccoglie ‘solo’ il 23% delle priorità.

Infine, c’è spazio anche per le intenzioni di voto alle concomitanti Europee dove il Pd guadagnerebbe il 32,7% e Fratelli d’Italia il 21,1%. Il cambio di passo netto rispetto alle comunali lo fa segnare però il M5s col 10%. Seguono Alleanza Verdi e Sinistra al 7,7%, la Lega al 6% così come Stati Uniti d’Europa (ItaliaViva, +Europa e Psi), Forza Italia-Noi Moderati al 5,9% e Azione al 3,8%. Chiude Libetà di Cateno De Luca con l’1,1%.

dan. p.