Incendio a Reggio Emilia, un altro rogo in via Turri. Donna intossicata

Paura stanotte intorno alle 5,30 al civico 35 di via Turri, proprio a fianco della palazzina andata a fuoco domenica scorsa provocando due morti e 38 intossicati

I vigili del fuoco al lavoro in via Turri

I vigili del fuoco al lavoro in via Turri

Reggio Emilia, 14 dicembre 2018 - Ancora una notte di paura per un incendio in zona stazione . A bruciare è stato un appartamento occupato da abusivi al quarto piano di una palazzina di via Turri, al civico 35, proprio accanto al civico 33 dove domenica scorsa un altro rogo originato dagli scantinati aveva causato due morti e 38 intossicati.

L'allarme è scattato intorno alle 5,30. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare immediatamente l'intero condominio abitato da una quindicina di famiglie. Una signora anziana affetta da cardiopatia è stata portata all'ospedale per accertare che la lieve intossicazione e lo choc subito non le possano provocare ulteriori complicazioni. Illesi tutti gli altri abitanti.

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Sul luogo si sono precipitate polizia municipale e gli agenti della questura che indaga sull'accaduto. Dopo una prima verifica assieme ai pompieri è stato appurato che a causare le fiamme siano stati due materassi incendiati nell'appartamento che avrebbe dovuto essere disabitato.

Non è stato trovato nessuno all'interno, ma l'ipotesi più accreditata attualmente è quella che ci fossero degli occupanti abusivi. Nelle prossime ore sono attesi i rilievi della scientifica per capire se a bruciare potrebbe essere stata della droga. Proprio due giorni fa è stato arrestato il boss del traffico di eroina, un 41enne albanese che risiedeva proprio in via Turri al civico 33, nella palazzina andata a fuoco domenica scorsa e per il quale lui stesso è finito tra gli intossicati. Una scia di episodi preoccupanti che conferma quanto il quartiere ferroviario sia fuori controllo, in preda a degrado e criminalità.