La lista di Sinistra in Comune. I candidati si presentano:: "Energie nuove per la città"

Cosimo Pederzoli in campo con i giovani Cavazzoni, Pugliese, Iori e Chaudhry "Sosterremo sempre una Reggio giusta e accogliente, evitiamo una vittoria di Tarquini".

La lista di Sinistra in Comune. I candidati si presentano:: "Energie nuove per la città"

La lista di Sinistra in Comune. I candidati si presentano:: "Energie nuove per la città"

"Sinistra in comune sarà, in una coalizione molto ampia, la lista più sbilanciata a sinistra e sosterrà sempre una Reggio giusta e accogliente, per evitare una vittoria di Tarquini e dei partiti di destra che andrebbero a sfasciare il sistema di welfare del nostro Comune". È con questa inquadratura generale che Cosimo Pederzoli, segretario provinciale di ‘Sinistra italiana’, ha presentato i primi quattro candidati della lista da lui guidata per le elezioni di giugno: "Energie nuove per la città, studenti, giovani lavoratori, persone impegnate nel sociale, che per la prima volta compaiono davanti ai giornali". Federico Cavazzoni ha 34 anni, originario di Guastalla, fa il terapista e collabora con varie cooperative: "Anche tramite esperienze da volontario o progetti umanitari e di promozioni culturale ho conosciuto le dimensioni della socialità e della fragilità e voglio usare le mie competenze per migliorare la città. Reggio deve essere orgogliosamente aperta e antifascista, i suoi abitanti aiutati a lottare con problemi seri come quello del carovita e della casa". Martina Pugliese, reggiana di 20 anni, studia Scienze politiche all’università di Bologna: "Pace e giustizia sociale sono i temi fondamentali per me. Mi spenderò per una città a misura dei giovani: di loro si parla quasi solo per gli aspetti negativi come le baby gang, ma c’è molto altro, di positivo e importante, da portare alla luce. Un’idea per la pace, ad esempio, possono essere dei campi estivi di riconciliazione, per bambini israeliani e palestinesi".

Anche Martina Iori ha 20 anni e studia, sempre con UniBo ma nel dipartimento di Forlì, scienze diplomatiche. È iscritta a Sinistra Italiana: "Mi sono diplomata un anno fa allo Scaruffi Levi Tricolore, ma i diritti umani sono sempre stati una mia passione. Vorrei aiutare le persone svantaggiate, combattere i pregiudizi che ancora esistono e rendere Reggio più universitaria, con luoghi di conoscenza che combattano l’indifferenza". Ultimo a presentarsi Nadeem Chaudhry, 33enne originario del Pakistan a Reggio da più di vent’anni, mediatore culturale: "Questa città mi ha dato tantissimo, sia a livello di esperienze che di formazione, io la adoro. Lavoro come mediatore culturale in una cooperativa sociale a contatto con i richiedenti asilo politico. In loro, nelle loro difficoltà linguistiche e sociali, un po’ mi rispecchio e questo mi permette di conoscere le loro esigenze. Reggio è una delle prime se non la prima città per l’accoglienza e la vorrei ancora più inclusiva, con più conoscenza reciproca e dialogo, affinché tutti possano integrarsi".

Tommaso Vezzani