La ministra promette: "Aiuteremo l’Appennino"

Zanni e Ferretti presenti all’incontro con Daniela Santanché per cercare soluzioni alle difficoltà degli operatori del turismo e dello sci

La ministra promette: "Aiuteremo l’Appennino"

La ministra promette: "Aiuteremo l’Appennino"

C’erano anche i rappresentanti della nostra provincia, il presidente Giorgio Zanni, e dell’Appennino reggiano, il sindaco di Ventasso Enrico Ferretti, titolare della delega al Turismo nell’Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano, all’incontro che si è tenuto ieri mattina a Roma, e di cui avevamo già dato notizia, con la ministra del Turismo Daniela Santanchè.

Sul tavolo diversi temi di discussione relativi ai problemi della montagna, ma, soprattutto, bisognava affrontare il discorso dei danni che sono stati causati dall’assenza di neve che, fino ad oggi, ha impedito l’apertura degli impianti e delle piste da sci provocando milioni di danni a livello nazionale

La ministra, pur in presenza di perplessità e dubbi che sono stati avanzati nel corso dell’incontro dai presenti, a causa del caro energia che ha impedito a molti comprensori sciistici di innevare le piste, si è dichiarata favorevole all’innevamento artificiale sul quale, in questi giorni, si è aperto un dibattito.

"Credo sia giusto innevare le piste in modo artificiale - ha spiegato la Santanché - considerando anche che la neve prodotta potrebbe poi essere riutilizzata per aiutare gli agricoltori. Servono sostegni economici, lo sappiamo, e il Governo darà presto le risposte necessarie".

Nel corso dell’incontro, Santanché ha annunciato una serie di provvedimenti che potrebbero diventare realtà con un possibile taglio alle imposte Imu solitamente stornate dai bilanci comunali in favore delle aree disagiate del paese. "Siamo al lavoro – sottolinea la ministra – su una misura uscita ai tempi del governo Monti, relativa al fatto che il 50% della riscossione dei comuni doveva essere stornato per le zone disagiate. In questo momento emergenziale, invece, sarebbe opportuno che queste risorse potessero rimanere sul territorio. Non costa un euro in più allo Stato ma la solidarietà, in questa situazione, è rispendere i fondi dove vengono riscossi".

Santanché ha anche ipotizzato ammortizzatori sociali per i dipendenti e sostegni per le aziende vista la prolungata carenza di neve. Per quanto riguarda l’Emilia Romagna era presente, oltre ai rappresentanti reggiani, anche l’assessore regionale Andrea Corsini.

L’incontro è stato definito positivo e proficuo dai partecipanti e si è deciso che il tavolo di confronto resterà aperto.