Il funerale di Liborio Vetrano (foto Artioli)
San Martino (Reggio Emilia), 21 aprile 2019 - "E' per te questo fiore che ho scelto, te lo lascerò lì sotto un cielo coperto, mentre guardo lassù sta passando novembre e tu hai vent’anni per sempre... Ora puoi prendere per la coda una cometa e girando per l’universo te ne vai. Puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta…".
Le struggenti frasi di «Sta passando novembre» di Eros Ramazzotti e un lancio di palloncini bianchi hanno salutato Liborio Vetrano, il giovane operaio ventenne vittima di un incidente stradale otto giorni fa, in via Sinistra Tresinaro a Correggio.
Gremita ieri mattina la chiesa parrocchiale di San Martino in Rio, oltre che il sagrato, nel giorno in cui il Comune ha proclamato il lutto cittadino, con bandiere listate a lutto e un minuto di silenzio negli uffici comunali e nei negozi. Tanti anche gli amici di Correggio e dei paesi limitrofi che si sono ritrovati per i funerali, officiati dal parroco, don Pietro Paterlini.
Un addio che si è svolto in un clima di commozione e di dolore che ha coinvolto tutti. Presenti anche le autorità locali guidate dal sindaco Paolo Fuccio, con il comandante dei carabinieri Guglielmo Stellario, rimasti vicino ai familiari di Liborio, distrutti da questo lutto improvviso.
Toccante il messaggio letto da una amica del giovane, che ha aumentato la commozione generale. Poi, con il lancio di palloncini bianchi e le note del brano di Eros, il mesto corteo verso il cimitero del paese, per la tumulazione del feretro. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia Vetrano, in modo diretto ma anche attraverso le autorità locali e attraverso il web.
Intanto, sono stati avviati supporti psicologici per i familiari di Liborio, stravolti dal dolore, per dare in questo momento terribile un importante aiuto ai genitori del ragazzo, oltre che alla giovanissima sorellina, avviando pure attività nella classe frequentata dalla ragazzina. Forte vicinanza anche al ragazzo che guidava l’auto, nella notte dell’incidente, pure lui fortemente scosso da questa tremenda esperienza.