L’omaggio a Fernando Pizzetti, assassinato nel marzo del 1944

La federazione reggiana dell'Associazione volontari di guerra ha reso omaggio a Fernando Pizzetti, assassinato nel 1944. La commemorazione si è svolta a San Martino in Rio e a Tarvisio, dove riposano le spoglie dei militari deceduti. Presenti autorità e delegazioni.

L’omaggio a Fernando Pizzetti, assassinato nel marzo del 1944

L’omaggio a Fernando Pizzetti, assassinato nel marzo del 1944

La federazione reggiana dell’Associazione volontari di guerra ha reso omaggio a Fernando Pizzetti, nato nel 1920 a San Martino in Rio e assassinato a Malga Bala nel marzo del 1944. Faceva parte di un gruppo di dodici carabinieri, all’epoca inquadrati nella Guardia repubblicana, a difesa della centrale idroelettrica a Bretto di Sotto, oggi Slovenia. Un gruppo di partigiani comunisti aveva sopraffatto il presidio, con i militari prigionieri costretti a portare a spalla il materiale trafugato dalla casermetta. A cena ai prigionieri venne dato minestrone con soda caustica e sale nero, sono morti alcune ore dopo tra mille atrocità. I cadaveri dei militari furono recuperati e ricomposti nella chiesa di Tarvisio tra il 31 marzo e il 2 aprile 1944. Dal settembre 1957 le salme riposano nel tempio ossario ricavato nella torre medievale attigua alla parrocchia. La commemorazione si è svolta al cimitero di Stiolo a San Martino in Rio. E una delegazione dell’Associazione carabinieri di Correggio si è recata a Tarvisio, dove si trovano le spoglie di Ferretti. Hanno partecipato il presidente dell’Anc correggese con il sindaco di San Martino in Rio, Paolo Fuccio. Presente pure il comandante generale dell’Arma, il generale Teo Luzi, che si è intrattenuto anche con la delegazione reggiana.

a. le.