L’osservatorio sostegno vittime: "Non si faccia alcuno sconto"

La presidente Aldrovandi invoca una severa condanna. M5s Novellara: "Istituzioni. sospendano attività di Etoile"

Migration

"No agli sconti di pena per chi commette violenze sessuali sui minori". La reazione al caso di Reggio arriva dalle parole di Elisabetta Aldrovandi, avvocato e presidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime (nella foto). La quale chiosa ponendo l’accento sulle priorità di assistenza a chi subisce: "Le vittime dovrebbero poter accedere gratuitamente a percorsi terapeutici per totale recupero del proprio equilibrio psicofisico. Gli abusi sessuali su minori rappresentano uno dei reati più gravi non solo perché violano l’integrità e il corpo di giovanissimi costretti a subire abusi, ma anche perché lasciano strascichi di natura fisica e psicologica a lunghissimo termine, a volte non superati neppure in età adulta".

Infine chiede severità e giustizia: "Chi perpetra questi reati non dovrebbe poter accedere a riti alternativi come il rito abbreviato che comportano sconti di pena automatici fino a un terzo, ma dovrebbe essere obbligato a percorsi riabilitativi indipendentemente dall’entità della condanna, allo scoop di garantire un pieno reinserimento sociale una volta scontata la pena. E le vittime dovrebbero poter accedere gratuitamente a percorsi terapeutici che consentano loro il totale recupero del proprio equilibrio psicofisico".

La notizia dell’arresto di Daniele Franci ha fatto il giro d’Italia e dei media. Sconvolgendo soprattutto per le modalità delle violenze sessuali ricostruite dagli inquirenti. Il coordinatore del centro Etoile è conosciuto in tutta la provincia, dalla montagna alla bassa reggiana, per le sue attività teatrali soprattutto con le scuole.

"Alla luce della delicata indagine che vede coinvolto il direttore artistico dell’associazione che da anni svolge attività culturali sul nostro territorio, notizie che ci lasciano sgomenti, crediamo che sia necessario da parte delle istituzioni, l’immediata sospensione a qualsiasi tipo di collaborazione fin quando non verrà fatta luce su questa triste vicenda", chiosa il gruppo del MoVimento Cinque Stelle di Novellara rivolgendosi all’Amministrazione Comunale.