Reggio Emilia, caccia al maniaco. Più controlli al Parco delle Caprette

Quattro i tentativi di violenza sessuale nei giorni scorsi, con ogni probabilità riconducibili alla stessa persona. In funzione anche un drone

Caccia al molestatore a Reggio Emilia

Caccia al molestatore a Reggio Emilia

Reggio Emilia, 30 aprile 2021 - Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato questa mattina dal prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, alla presenza dei responsabili provinciali delle forze dell'ordine oltre che del sindaco di Reggio, Luca Vecchi, ed il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, sono stati assunti dei provvedimenti ulteriori per garantire ancora maggior controllo, soprattutto nell'area del Lungo Crostolo e Parco delle Caprette, teatro nei giorni scorsi, di quattro casi di tentativi di violenza sessuale, riconducibili, molto probabilmente, alla stessa persona. 

Ai servizi mirati e intensificati in diverse fasce orarie, coordinati tra polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia Locale, si aggiungeranno anche quelli compiuti dai carabinieri forestali e dalla polizia provinciale, che metterà a disposizione anche un drone con un proprio operatore che controllerà dall'alto l'area che si estende per 15 chilometri.

"Reggio Emilia è una citta sicura - ci ha tenuto a dire il prefetto Rolli, al termine dell'incontro - e voglio che la sicurezza sia garantita a beneficio di tutti. Pochi giorni fa sono accaduti episodi gravissimi e la nostra risposta è stata immediata". 

La caccia al molestatore continua con un dispiegamento ancora maggiore di mezzi e di forze.