Sergio Mattarella oggi a Reggio Emilia: “Infortuni sul lavoro, costi umani inaccettabili”

Il Presidente della Repubblica accolto tra gli applausi a Corte Tegge, per l’omaggio al distretto meccatronico: visita alla Landi Renzo e poi alla Walvoil (Interpump). Al suo fianco il ministro Marina Calderone

Reggio Emilia, 29 aprile 2023 – "È il lavoro che ci mette di fronte alle sfide nuove, alle necessità e a bisogni emergenti, per chiederci come rilanciare il Paese in Europa e nel mondo”. Il Presidente della Repubblica celebra la ricorrenza della Festa dei lavoratori in anticipo, lontano dal Quirinale, tra quegli operai e imprenditori (foto) che lavorano già nel domani, nel distretto meccatronico di Reggio Emilia.

Sergio Mattarella è arrivato in città poco dopo le 11, in perfetto orario, accolto da Stefano Bonaccini e tutte le autorità, per omaggiare il distretto meccatronico: un premio a un comparto che si è rivelato più forte della pandemia.

“Il lavoro è stato lo strumento che ha permesso e favorito la mobilità sociale. Il lavoro è stato ed è misura del contributo ai doveri inderogabili di solidarietà tracciati dalla Costituzione. Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità", le parole del capo dello Stato.

Mattarella a Reggio Emilia incontra il mondo industriale reggiano
Mattarella a Reggio Emilia incontra il mondo industriale reggiano

Le autorità – il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il vicario del Prefetto Salvatore Angieri, il sindaco Luca Vecchi, la sindaca di Cavriago Francesca Bedogni, il presidente della Provincia Giorgio Zanni - hanno accolto il capo della Stato a Corte Tegge.

Prima tappa Landi Renzo, leader mondiale negli impianti a gas naturale, biometano ed idrogeno per autotrazione. Un’azienda che il problema ambientale se l’è posto da qualche decennio, non ora.

Ad accogliere Mattarella presidente e direttore di Unindustria (Roberta Anceschi e Vanes Fontana), il padrone di casa Stefano Landi (che è anche commissario camerale) e l’ad Cristiano Musi.

Poi il presidente ha fatto visita alla Walvoil (Interpump), uno dei principali produttori mondiali nel campo dell’oleodinamica e dei sistemi meccatronici. A stringere la mano al capo dello Stato il presidente del Gruppo Interpump, Fulvio Montipò e Fabio Marasi, ceo di Walvoil. "Per celebrare la festa del lavoro non poteva esserci un officiante più luminoso", ha detto Montipò.

Sempre alla Walvoil, Mattarella ha preso parte a un incontro dedicato al distretto della meccatronica, di fronte a 300 partecipanti. L’inno nazionale eseguito dall’Ensemble di ottoni del Conservatorio Peri-Merulo; a seguire gli interventi delle Rsu Maria Lina Bigoni (Cgil) e Alfredo Perrone (Uil) e in chiusura il discorso del Ministro del Lavoro, Marina Calderone.

“E’ un grandissimo onore che il presidente Mattarella visiti due aziende che fanno parte del nostro gruppo”. Chi parla è il dottor Giovanni Tamburi, fondatore, presidente e amministratore delegato della Tamburi Investment Partner, fondo di investimento che ha deciso, in tempi e con modalità, diverse, di investire forte su due delle eccellenze della manifattura reggiana, Interpump e Landi Renzo.

“Fa immensamente piacere che il Presidente della Repubblica abbia deciso di visitare due aziende di altissimo valore e qualità come quelle di cui stiamo parlando – prosegue Tamburi -. Soprattutto fa piacere che il meglio dell’innovazione tecnologica nel campo della meccatronica e della meccanica made in Italy, abbiano attirato l’attenzione e l’apprezzamento della più alta carica dello Stato”.

Il discorso di Mattarella

"Con il Pnrr si può trasformare l’economia italiana”

"La memoria riporta ad altri momenti significativi del dibattito per trasformare l'economia italiana e puntare alla piena occupazione. Dal Piano del lavoro proposto dalla Cgil di Di Vittorio nel 1949 alla proposta di Schema di sviluppo dell'occupazione e del reddito in Italia nel 1955, voluto dal Ministro del Bilancio, Ezio Vanoni, di cui ricorrono, quest'anno, 120 anni dalla nascita. Lo statista di Morbegno aveva indicato come obiettivi da perseguire quelli della piena occupazione, della riduzione degli squilibri Nord-Sud, del risanamento del bilancio dello Stato. Uno sforzo che partiva dalla convinzione di come il mondo del lavoro fosse la locomotiva di un Paese che vuole avanzare".

“Infortuni sul lavoro, costi umani inaccettabili”

"Altro aspetto da porre in primo piano è quello degli infortuni sul lavoro, che distruggono vite, gettano nella disperazione famiglie, provocano danni irreversibili, con costi umani inaccettabili. Sappiamo bene che le battaglie del movimento sindacale dei lavoratori hanno contribuito in modo significativo a raggiungere traguardi di progresso sociale evidenti e che l'Italia, nella sua trasformazione, ha compiuto giganteschi passi di crescita e di progresso. Ma le contraddizioni tendono sovente a riprodursi, come in ogni vicenda umana".

"Lavoro precario stride con la crescita e quello minorile ruba il futuro ai giovani"

"Le imprese cercano personale qualificato e formato. La precarietà come sistema stride con le finalità di crescita e di sviluppo. Se le cifre sono preoccupanti e note, e denunciano in Italia un alto tasso di inattività rispetto ai parametri europei, una risposta adeguata può venire soltanto da un concreto impegno di mobilitazione collettiva che sappia valorizzare il grande patrimonio di competenze presente nel nostro Paese".

"Un recente rapporto ha messo in evidenza come il lavoro minorile sfruttato sia ancora una piaga presente – ha aggiunto Mattarella - Lo sfruttamento ai danni dei minori costituisce un grave furto di futuro, sottraendo questi ragazzi alla scuola e spingendoli verso la marginalità. È un tema che riguarda anche la condizione di molti lavoratori immigrati".

"Auguri al Concertone del 1 maggio: la musica è connessione”

"Auguro una giornata serena e festosa ai giovani al Concertone di piazza San Giovanni a Roma. La musica sottolinea anche la connessione di speranza tra le parole “lavoro” e "pace".