Guastalla, muore la prima reggiana col cuore artificiale

Anna Maria Marastoni, 58 anni, stroncata da un malore improvviso

Anna Maria Marastoni

Anna Maria Marastoni

Guastalla (Reggio Emilia), 5 settembre 2018 – Una complicazione improvvisa contro cui neppure l’impianto del cuore artificiale è riuscito a far fronte. Nel pomeriggio, verso le 17, è deceduta Anna Maria Marastoni. Aveva 58 anni e dal 2016 viveva con un cuore artificiale che compensava un grave squilibrio cardiaco provocato da un infarto che l’aveva colpita nel marzo del 2016.

Era stata la prima paziente reggiana a vedersi impiantato un cuore artificiale. Era in casa, in via Zibordi a Guastalla, quando ha avvertito un malessere improvviso. Poi ha perso i sensi. Qualcosa è accaduto senza alcun sintomo premonitore, tanto da fare andare in tilt l’apparecchio. L’impianto è stato sostituito per far riattivare l’organo artificiale. Ma neppure le lunghe pratiche di rianimazione, prestate da operatori dell’ambulanza e dell’automedica, sono riuscite e far riprendere le funzioni vitali.

La donna si sottoponeva spesso a controlli e visite: era stata al Centro trapianti di cuore di Bologna lunedì e sarebbe dovuta tornare ancora in questi giorni, per i controlli di routine. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale guastallese. Anna Maria Marastoni, casalinga, lascia il marito Ercole, una sorella e un fratello.