Nel seminterrato di casa trova l’arsenale partigiano

Consegnati ai carabinieri uno Sten inglese e tre bombe a mano americane

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Un fucile mitragliatore inglese e tre granate risalenti al secondo conflitto bellico sono state ritrovate ieri in un seminterrato di un’abitazione di Quattro Castella.

Le armi, certamente occultate dal padre dell’attuale occupante della casa, ora deceduto, e conservate all’interno di una cassa, sono state poi recuperate dai carabinieri di Quattro Castella chiamati dal proprietario subito dopo il rinvenimento.

Si tratta esattamente di un fucile mitragliatore Sten calibro 9, completo di tre caricatori e 38 proiettili, e di tre granate a deframmentazione tipo MK2 – le bomba a mano di tipo ’ananas’, d’ordinanza durante il seocndo conflitto mondiale nell’Us Army – custodite all’interno di un cilindro metallico.

Per le tre granate è stato necessario l’intervento degli artificieri del Comando provinciale carabinieri di Bologna che hanno provveduto a renderle inerti. Una volta poste in sicurezza le armi, i carabinieri di Quattro Castella hanno proceduto a porle sotto sequestro e a darne notizia all’autorità giudiziaria al fine di provvedere alla successiva distruzione. Secondo quanto ricostruito dagli stessia carabinieri le armi ritrovate sono certamente da collocare durante la “guerra di liberazione” atteso che la mitraglietta Sten, con calciolo a gruccia pieghevole – quella in uso ai paracadutisti inglesi – rientrava tra i mitra che gli stessi alleati lanciavano ai partigiani italiani quali rifornimento bellico. Lo Sten (uscito di produzione solo nel ’53) fu un’arma decisiva durante la guerra di Liberazione. Di costruzione semplicissima, robusto (ma impreciso, tanto da essere scartato dai commandos), corto e dunque facile da nascondere, poteva impiegare gli stessi proiettili del Mab italiano e dell’Mp40 tedesco, cioé le munizioni sottratte al nemico.