Nel violento urto l’auto ha abbattuto un palo, fermandosi nel fossato
Castelnovo Sotto (Reggio Emilia), 27 dicembre 2020 - Sorpreso da una improvvisa grandinata mentre era in giro in auto con un amico dopo il pranzo di Natale, si è diretto verso l’abitazione, per mettere al riparo l’auto, di proprietà di un parente. Ma non distante dalla destinazione, in via Prato Bovino, alla periferia di Castelnovo Sotto, ha sbandato alla guida di una Fiat Punto, con la fiancata sinistra che ha impattato con inaudita violenza contro un palo in cemento della rete elettrica. Un urto talmente potente che il robusto palo è stato abbattuto. L’auto si è poi fermata nel piccolo fossato accanto alla carreggiata, all’altezza del civico 109 di via Prato Bovino.
La tragedia Incidente, 23enne muore nella sbandata in auto sotto la grandine
E’ accaduto pochi minuti dopo le 16 del giorno di Natale. Ad avere la peggio è stato un giovane di 23 anni, Niki De Marco, nato a Reggio e che abitava al campo nomadi di Cogruzzo. Immediato l’allarme ai soccorsi, con la centrale del 118 che ha inviato sul posto due ambulanze della Pubblica assistenza, l’automedica di Reggio e i vigili del fuoco di Sant’Ilario. Si era alzato in volo anche l’elisoccorso di Bologna, per poter velocizzare il trasporto in ospedale del ferito più grave. Ma il volo è stato interrotto sul Modenese a causa delle proibitive condizioni del meteo, che non hanno permesso all’elicottero di proseguire verso il Reggiano.
Intanto, sul luogo dell’incidente le condizioni di De Marco sono apparse da subito molto gravi. A più riprese è stato eseguito il massaggio cardiaco, continuato anche durante il trasporto a sirene spiegate a bordo dell’ambulanza, diretta al Santa Maria Nuova di Reggio. Il decesso è avvenuto poco dopo l’arrivo del giovane all’arcispedale cittadino. Qui è stato portato anche un uomo di 31 anni, pure lui abitante a Castelnovo Sotto, che era nell’auto condotta da De Marco: ha riportato traumi vari ma non risulta in pericolo di vita. Poco dopo in ospedale sono arrivati familiari e amici della giovane vittima, insistendo per entrare. Si è creato un assembramento. Sono dovuti intervenire in forze pattuglia di polizia, carabinieri e guardia di finanza, che alla fine sono riusciti a fare allontanare le persone dalla zona ospedaliera.
E a Cadelbosco Sopra l’altra sera è stata rinvenuta un’auto fuori strada, intestata a un nomade, senza nessuno a bordo: forse era in uso a parenti o amici di Niki che si stavano recando sul luogo dell’incidente, ed è uscita di strada dopo aver sbandato sulla carreggiata resa viscida dalla grandine. Ora, come da prassi in questi casi, il corpo di Niki De Marco è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, anche per valutare l’eventuale ricorso a un esame medico legale. Distrutta dal dolore la famiglia del giovane. De Marco lascia anche un figlio in tenera età, nato la scorsa estate.