REDAZIONE REGGIO EMILIA

"Non dimenticate le donne: siamo sole e in difficoltà"

Un fiore, un sorriso, un abbraccio, un pensiero. Ci sono mille modi, semplici e spontanei, per aiutare e sostenere chi è in difficoltà. Soprattutto se è una donna sola. Purtroppo, temiamo, la solitudine sarà uno dei grandi problemi del mondo prossimo venturo verso il quale camminiamo. Perché, ahinoi, ci stiamo abituando ad essere soli. E pensiamo, in modo un po’ egoista, di non dover sacrificare il nostro tempo per niente e per nessuno. In più la diffusione del digitale ci ha convinto che dentro un computer eo uno smartphone, ci sono tutte le soluzioni ai nostri problemi e tutte le risposte alle nostre domande. E’ anche per questo che non nascono più bambini, non solo e non tanto per i problemi economici che pure esistono. Ed è anche per questo che nelle società occidentali il 40% delle famiglie è composto ormai da una sola persona.

Poi arriva al giornale una lettera come quella che pubblichiamo a fianco e ci si rende conto che non ci sono computer che possono cancellare il profondo senso di solitudine con cui molte persone hanno a che fare. Ed è in quel momento che ci si rende conto di quanto manchi un fiore, un sorriso, un abbraccio. Non solo nel giorno in cui si festeggiano le donne, ma in ogni giorno in cui apriamo gli occhi. Perché è quello il senso della vita: camminare insieme agli altri, sostenerci e rispettarci a vicenda, aiutare chi è in difficoltà.