Alla stazione ferroviaria di Luzzara, ormai da tempo, l’obliteratrice per i biglietti di viaggio risulta fuori uso.
Ma a bordo dei treni, pur se gli utenti si rivolgono subito al personale di bordo per segnalare la mancata operazione di convalida dei biglietti, si ritrovano sanzionati per una somma di cento euro.
Anche perché, per evitare di pagare un abbonamento mensile perdendo i giorni precedenti l’avvio dell’anno scolastico, a settembre sono numerosi gli studenti che utilizzano solo biglietti per singole corse, ma che vanno obliterati ogni volta.
Ma se l’obliteratrice non funziona? "Mia figlia – spiega una madre luzzarese, annunciando un sicuro ricorso contro la multa – ha iniziato quest’anno a usare il treno per recarsi a scuola a Guastalla. Come previsto, ha subito informato il controllore del problema, ma è stata ugualmente sanzionata, così come l’amica che era nelle stesse condizioni, ovviamente biglietti alla mano. Il controllore non ha voluto sentire ragioni: ha emesso il verbale in modo sbrigativo, oltretutto senza neppure indicare nel verbale le nostre dichiarazioni. Non è giusto".
E aggiunge: "Da studenti che già lo scorso anno usavano il servizio ferroviario per recarsi a scuola, abbiamo saputo che l’obliteratrice è guasta da molto tempo. Non sarebbe meglio ripararla o sostituirla? Si eviterebbero perdite di tempo ai controllori e pure delle sanzioni ingiuste a carico dei viaggiatori che hanno regolarmente acquistato il biglietto, senza però poterlo convalidare a causa di colpe o carenze altrui. E poi: perché il controllore ha omesso di indicare le nostre spiegazioni al verbale? Sicuramente faremo ricorso".
E lo stesso potrebbero fare anche altri giovani utenti di quella stessa linea ferroviaria, pure loro sanzionati a causa del guasto alla obliteratrice.
Antonio Lecci