Palpeggiò due bimbe di 9 e 7 anni. Registrato mentre ammette tutto

A processo un uomo di 60 anni. La madre: "Eravamo una famiglia tranquilla, loro traumatizzate"

Palpeggiò due bimbe di 9 e 7 anni. Registrato mentre ammette tutto

Palpeggiò due bimbe di 9 e 7 anni. Registrato mentre ammette tutto

Avrebbe allungato le mani verso due sorelle che all’epoca avevano 9 e 7 anni. Le condotte sarebbero durate tre anni, dal 2014 al 2017, in un paese della Bassa. L’uomo, oggi 60enne, le ha anche ammesse quando fu interpellato dalla madre delle due bambine: la donna lo incalzò e lui le confermò di averle messe al centro delle sue attenzioni sessuali.

Quel dialogo fu catturato dalla mamma in una registrazione, poi finita tra gli atti d’indagine. Per l’uomo, un 60enne, si è aperta ieri l’udienza preliminare davanti al giudice Luca Ramponi: deve rispondere di violenza sessuale aggravata perché commessa su bambine con meno di 10 anni. All’epoca l’uomo era il loro vicino di casa e la madre lo conosceva perché faceva lavori domestici per lui. Attorno alla metà del 2022 la donna raccolse dalla figlia più grande, e poi dall’altra, una rivelazione-choc: secondo il loro racconto, il vicino, invitandole a giocare con gli attrezzi nel garage, le avrebbe sottoposte a palpeggiamenti alle parti intime, episodi ripetuti per la maggiore e avvenuti almeno una volta per l’altra. Lui si sarebbe anche abbassato i pantaloni, mostrando i genitali, e si sarebbe strofinato contro di loro.

La madre si è poi rivolta all’avvocato Maria Larossa, che ha sporto querela in Procura. Poco prima di formalizzare la segnalazione, la madre affrontò direttamente il vicino, registrando le sue parole. Del fascicolo d’inchiesta, inizialmente seguito dal pm Marco Marano, ora è titolare il pm Maria Rita Pantani. Davanti al giudice, fu fatto un incidente probatorio nella prima metà del 2023 - udienza nel contradditorio delle parti davanti al gip Andrea Rat -, per verificare la capacità di testimoniare e la credibilità delle bambine, davanti alle consulenti psicologhe nominate dal tribunale (Matilde Forghieri), dalla famiglia delle bambine (Maria Rosaria Palmigiano) e dalla difesa (Rita Rossi): all’esito dell’accertamento, le minori sono state ritenute idonee.

Le indagini preliminari si sono concluse nell’estate 2023. L’uomo deve anche rispondere di aver violato nel febbraio dell’anno scorso il divieto di avvicinamento alle parti offese, andando in una chiesa che distava meno di 30 chilometri dalla loro residenza, fatto che gli era proibito. Anni fa fu aperto a suo carico anche un procedimento simile verso un’altra minore, che si concluse con l’archiviazione a metà dell’incidente probatorio.

Ieri i genitori si sono costituiti parte civile, in proprio e per le due figlie, affidandosi all’avvocato Larossa. A margine dell’udienza, la madre ha voluto condividere il suo pensiero: "Eravamo una famiglia tranquilla, poi è cambiato tutto: le mie figlie hanno subito un grosso trauma". Ieri l’imputato, che aveva spiegato la sua versione durante l’interrogatorio di garanzia e poi alla fine delle indagini preliminari, ha chiesto il rito abbreviato: la difesa, da noi interpellata, preferisce al momento non rilasciare dichiarazioni a causa della delicatezza del caso.